Pesante e intensa intervista rilasciata dal giudice di Ballando con le Stelle, Guillermo Mariotto: quest’ultimo ha dichiarato di aver rischiato di perdere la vita.
Alcuni personaggi della televisione li vediamo sempre belli e attivi. Pronti a sfoggiare i miglior sorrisi del mondo e tutte le energie positive che si possano trovare lungo la via. Ma non sempre, dietro un grande sorriso, si trova qualcosa di semplice e superfluo. Anzi, molto spesso si cela una storia davvero cruda che ha portato alla formazione di una risata nei confronti della vita.
E su questo tipo di discorso “casca a fagiolo” la storia di Guillermo Mariotto. Conosciuto, ormai da tutti, come il giudice di Ballando con le Stelle. Sempre pronto a sfoggiare performance di grande livello durante la messa in onda del programma. Questa volta, però, c’è stato un fuori programma. O meglio: un’intervista dove lo stesso Mariotto ha dichiarato di aver rischiato di perde la propria vita. Una rivelazione davvero dura, che molti proprio non si aspettavano.
La vita di Guillermo Mariotto: un tuffo nel passato per ricordare quel momento
Ad oggi conta 54 candeline il caro Guillermo Mariotto. Ma sembra ancora un giovanotto pronto a divertirsi e far divertire gli altri con la sua voce e le sue “uscite”. Ma, per raccontare di questo fatto increscioso, avvenuto proprio nel passato, dobbiamo risalite a molto tempo fa: quando Guillermo era ancora un bambino, anzi, in fasce.
Mariotto nacque con una milza molto sproporzionata rispetto agli altri organi del corpo. Proprio lui lo dichiara durante l’intervista al settimanale DiPiù: “Alla nascita avevo questa milza davvero grande. Molto più grande di tutti gli alti organi del mio corpo. A quel punto ho rischiato di perdere la vita”. Un racconto davvero duro che prosegue senza sosta: “I medici se ne accorsero subito e mi portarono in un apposito ospedale. Mia madre piangeva disperata. Mia nonna, invece, le diceva che sarebbe andata tutto bene”.
Alla fine aveva ragione la nonna. Mariotto si è salvato e ha potuto dare vita a quella carriera che tutti noi conosciamo. Alla fine dell’intervista non manca un appunto proprio sulla nonna: “Mia nonna aveva ragione ed è una grande donna. Grazie ai suoi “beveroni vitaminici” saltavo come un grillo. Un succo fatto con arance, barbabietola e carote. Lo bevo ancora oggi, tutti i giorni”.