Tre bambini sono stati ricoverati all’ospedale Sant’Anna di Como per la sindrome di Kawasaki, due di loro sono stati trasferiti in terapia intensiva
![sindrome di kawasaki](https://www.bloglive.it/wp-content/uploads/2020/12/sindrome-di-kawasaki.jpg)
All’ospedale Sant’Anna di Como sono stati ricoverati tre bambini di due, tre e cinque anni con la sindrome di Kawasaki. Con molta probabilità la sindrome è correlata al Covid.19. Due di loro sono stati trasferiti all’Ospedale Buzzi di Milano e all’Ospedale di Bergamo nelle terapie intensive pediatriche.
In Italia in numero dei pazienti pediatrici è salito a 36, a questi è stata diagnosticata questa rara malattia infiammatoria nella seconda ondata della pandemia. Fortunatamente, fino ad oggi non è stato registrato nemmeno un decesso.
La sindrome di Kawasaki a quanto pare è favorita da un’eccessiva reazione immunitaria ad un’infiammazione, questa potrebbe essere provocata dal Coronavirus. Sono però altre le sindromi che preoccupano molto i pediatri, queste vengono chiamate simil Kawasaki. Tali sindromi si manifestano solitamente in bambini che hanno oltre 7 anni. Queste colpiscono anche il cuore, possono provocare miocarditi che potrebbero rendere necessario il ricovero in rianimazione.
Il segretario del Gruppo di studio di Reumatologia della Sip e direttore della clinica pediatrica e reumatologia dell’Ospedale Gaslini di Genova, Angelo Ravelli, ha rivelato all’Ansa che stanno raccogliendo tutti i casi di simil Kawasaki e Kawasaki. Da ottobre ad oggi questi sono 36. Stando ad uno studio, da febbraio a maggio Ravelli fa sapere che erano stati segnalati 149 casi in Italia, due terzi erano Kawasaki e gli altri simil Kawasaki.
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Attenzione ai campanelli d’allarme, ecco quali sono i sintomi della sindrome di Kawasaki e simil Kawasaki
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Angelo Selicorni, primario della Pediatria del Sant’Anna ha cercato di tranquillizzare tutti dicendo che non bisogna allarmarsi. Ai genitori ha chiesto però di stare attenti a monitorare diversi campanelli d’allarme. Oltre alla febbre alta che dura da giorni, gli altri sintomi potrebbero essere: bocca o labbra secche, debolezza, aumento di dimensione di alcuni linfonodi, mani e pieni arrossati e gonfi e congiuntivite.
Quando si tratta invece di simil Kawasaki, Ravelli fa sapere che potrebbero presentarsi altri sintomi come diarrea, vomito, tachicardia, dolori addominali e collasso. Quando i casi sono gravi, oltre che con le immunoglobuline è necessario intervenire anche con alti dosi di cortisone endovena.
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