Conte in conferenza: “Ecco le misure per il Natale. Scuola in presenza dal 7”

Giuseppe Conte parla in conferenza stampa per presentare il nuovo Dpcm. Di seguito tutte le ultime novità presentate dal Premier e le sue dichiarazioni

Conte (getty images)
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Giuseppe Conte parla ancora una volta all’Italia e lo fa per presentare il nuovo Dpcm. Il Premier fa il punto della situazione sullo stato dei contagi, ma anche su come bisognerà vivere le prossime festività natalizie. Nelle scorse settimane, il Governo aveva diviso il Paese in zone rosse, arancioni e gialle. Di seguito tutti gli ultimi aggiornamenti sulla situazione nella Nazione tricolore.

Conte parla subito delle modalità scelte dal Governo: “Continueremo ad adoperare il sistema con regioni rosse, arancioni e gialle. Si tratta di misure proporzionate. Abbiamo riportato l’Rt sotto l’1. E’ ragionevole prevedere che nel giro di un paio di settimane tutte le regioni saranno gialle. E’ un dato sicuramente molto significativo. Stiamo evitando un lockdown generalizzato come quello di Primavera. Questi risultati ci confortano, ma non possiamo abbassare la guardia, anche perché sono in arrivo le festività natalizie. Siamo costretti a introdurre un piano di misure con ulteriori restrizioni dal 21 dicembre al 6 gennaio”.

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Conte in conferenza: dalle feste natalizie al nuovo Dpcm

Conte (getty images)
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Conte impone cautela ai cittadini: “Dobbiamo scongiurare il rischio di una terza ondata che potrebbe arrivare già a gennaio. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti da una regione all’altra anche per raggiungere le seconde case. Il 25, 26 dicembre e il 1 gennaio è vietato spostarsi da un comune all’altro. Ci si potrà sempre spostare per esigenze lavorative, di salute o casi di necessità. In ogni caso è sempre consentito il rientro nel comune dove si ha il domicilio”.

Il Premier avverte sui viaggi: “Per quanto riguarda i rientri dall’estero, gli italiani che torneranno dovranno sottoporsi alla quarantena. Anche i turisti stranieri che arrivano in Italia dovranno fare la quarantena. Gli impianti da sci resteranno chiusi dal 21 dicembre al 6 e gennaio e sono sospese le crociere. Dal 7 gennaio ricomincia la didattica in presenza nelle scuole superiori”.

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Conte e le aperture nel periodo natalizio: le ultime novità

Conte sottolinea la decisione di lasciare aperte determinate attività: “I bar e i ristoranti saranno sempre aperti a pranzo nelle zone gialle. Nelle aree arancioni e rosse resteranno aperti dalle 5 alle 22 per l’asporto e sempre a domicilio. Per i veglioni privati, possiamo limitarci a introdurre una forte raccomandazione: non bisogna ricevere a casa persone non conviventi, soprattutto in queste situazioni di grande convivialità. E’ necessario per proteggere i nostri cari. Il 31 sera non sarà possibile organizzare negli alberghi veglioni e cene“.

Il Premier sottolinea: “I negozi potranno restare aperti dal 4 dicembre al 6 gennaio fino alle ore 21. Ciò per sostenere le attività commerciali, settore che è in grande sofferenza e per le famiglie. Fino al 31 dicembre partirà il piano extra cashback di Natale per chi paga con carte e app con un rimborso del 10% fino a 150 euro“. Conte conclude: “E’ chiaro che sarà un Natale diverso da tutti gli altri, non meno autentico. Occorre cautela”.

 

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