La bimba ruba le caramelle, lei le dà fuoco: la follia di una madre

Una bimba ruba le caramelle in un negozio insieme alla sorellina: durissima la reazione della madre. Le dà fuoco

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bimba (Getty Images)

Una bimba ruba alcune caramelle in un negozio. Appena sei anni la più grande, di quattro la più piccola. Sicuramente un gesto da condannare ma, al contempo, anche una sorta di “bravata” che val bene una ramanzina, forse qualche ceffone. Dicerto non una punizione esemplare.

Ed invece la madre della bambina, addirittura, ha utilizzato un vero e proprio metodo di tortura, roba che nemmeno nel Medioevo. E’ accaduto a Cochabamba, in Bolivia, ed il gesto è davvero terribile. Il proprietario del negozio di caramelle si è accorto del gesto delle due bambine, scappate dal locale senza pagare.

L’identificazione è avvenuta attraverso le telecamere di sicurezza; accertata l’identità, l’uomo è andato a casa della famiglia a raccontare quanto avvenuto. Lì è scattata la punizione da parte della madre, una 37enne incinta e già madre di cinque bambini, tra cui le due piccole “criminali”.

Bimba, ustioni di secondo grado per lei

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bimba (Getty Images)

La donna ha legato le braccia delle figlie e le ha dato fuoco. La più piccolina delle due, però, è riuscita a scappare mentre la madre era impegnata con la più grande. Scampato pericolo, quindi, per la bimba di 4 anni, mentre non è andata certo bene alla sorella maggiore.

Ha infatti riportato a mani e braccia ustioni di secondo grado; ricoverata in ospedale, dovrà sottoporsi a quattro operazioni chirurgiche per provare tornare a riavere la mobilità degli arti. Un percorso che durerà forse un anno con i medici che ancora non sanno se potrà tornare al 100% delle sue funzionalità.

La 37enne è chiaramente finita in manette ma subito rilasciata perché in stato di gravidanza. Dopo il parto subirà il processo. In manette anche il compagno della donna e patrigno della bambina, il 32enne che ha assistito alla tortura senza prendere provvedimenti.

“Volevo mettere paura alle mie bambine, me le riprenderò”, ha detto la donna riferendosi all’affidamento delle due agli assistenti sociali.

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