“Hemingway con una ragazza di Bollate”: è una bufala? La spiegazione

Da giorni circola una targa che sostiene che Ernest Hemingway abbia avuto una relazione con una ragazza di Bollate: l’autore racconta la verità.

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Ernest Hemingway (a sinistra) e Gary Cooper (Getty Images)

Ernest Hemingway è uno degli scrittori più conosciuti e apprezzati del Novecento. Con i suoi romanzi ha fotografato la società americana dove era nato e quella europea che l’ha accolto dopo la sua partenza dall’Illinois. Il suo romanzo più celebre, Il Vecchio E Il Mare, gli ha fatto vincere il Premio Pulitzer nel 1953. Per i suoi grandi meriti letterari invece ha vinto il Premio Nobel l’anno dopo a Stoccolma.

Da giorni sui social circa una targa che sembra riportare un avvenimento singolare della vita dello scrittore. Pare infatti che a Bollate, in provincia di Milano, l’autore americano abbia avuto una fugace relazione con una giovane del posto. La targa ha fatto il giro del web, raccogliendo reazioni divertite e commenti ironici. Adesso però l’autore della targa, che ovviamente è ironica, ha deciso di raccontare la verità su questo divertente omaggio.

La verità sulla targa di Hemingway a Bollate, parola di Francesco Fossati

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L’artista Francesco Fossati, creatore della targa (Instagram)

Francesco Fossati è l’artista dietro la targa che commemora una presunta relazione tra Ernest Hemingway ed una giovane donna di Bollate. La targa esiste veramente e si trova in un parco agricolo nel comune lombardo di Novate Milanese. Fa parte infatti di un progetto artistico legato alla riqualificazione proprio del parco. L’obiettivo dell’artista era quello di creare un coinvolgimento emotivo tra lo spettatore e il grande scrittore americano.

Chi si trova a passare lì davanti infatti finisce coinvolto in un episodio, vero o presunto che sia, della vita di uno dei nomi più celebri della letteratura mondiale. Creando una sorta di “finzione scenica” quindi un passante poteva immaginarsi discendente proprio di Hemingway e della giovane donna di Bollate. Non è l’unica opera di questo genere creata da Fossati: a Carrara infatti l’artista ha portato avanti un progetto simile, anche se con meno eco mediatica.

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