La casa farmaceutica AstraZeneca ha chiarito le tempistiche per l’arrivo del vaccino contro il Covid: “Dopo l’autorizzazione arriverà in 24 ore”.
L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di coronavirus ha spinto i governi di tutto il mondo ad investire sulla ricerca per un vaccino. Il risultato di questi investimenti comincia a vedersi in questi giorni: il Regno Unito infatti ha cominciato la prima campagna di vaccinazione. Altri paesi, come ad esempio la Russia o gli Stati Uniti d’America, potrebbero seguire il suo esempio nelle prossime settimane.
Anche l’Italia sta lavorando per preparare la strategia vaccinale per tutta la popolazione. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha infatti annunciato che il vaccino in una prima fase sarà destinato ad anziani e fasce maggiormente esposte. Già nei primi mesi del 2021 però in molti dovrebbero essere in grado di accedere alla vaccinazione. Tutto però dipende dall’Agenzia Europea per i Medicinali, o EMA, che dovrà approvare la distribuzione dei farmaci in UE.
A questo riguardo ha parlato Onofrio Palombella, coordinatore della task force dedicata ai vaccini di AstraZeneca. Durante un webinar infatti l’uomo ha annunciato che, una volta ottenuta l’autorizzazione da parte dell’EMA, il vaccino sarà disponibile in 24 ore. Si tratta di un farmaco che i medici potranno conservare ad una temperatura tra i 2 e gli 8 gradi, la stessa di un normale frigorifero.
Vaccino Covid, AstraZeneca: “Dopo l’autorizzazione lo forniremo in 24 ore” https://t.co/sQnd1ZLhFz
— Sky tg24 (@SkyTG24) December 12, 2020
Astrazeneca: vaccino per tutta l’UE prodotto in Italia
Durante il webinar Onofrio Palombella, coordinatore di AstraZeneca per la questione vaccini, ha dato anche alcune importanti informazioni sul farmaco. La casa farmaceutica ha infatti annunciato che produrrà in Italia il vaccino necessario a tutta l’Europa. Per la distribuzione sul territorio nazionale AstraZeneca usufruirà della catena di distribuzione di DHL: l’Esercito italiano e il Ministero della Difesa contribuiranno all’organizzazione.
Questa operazione di logistica e distribuzione, che prende il nome di “Operazione Eos“, servirà a garantire la massima sicurezza nella gestione del vaccino. Per questo motivo la base delle operazioni sarà l’aeroporto militare “Mario De Bernardi” di Pratica di Mare, lo stesso che ha ospitato i voli di rimpatrio da Wuhan. L’Esercito ha predisposto anche un sistema di controllo informatico per la gestione della campagna vaccinale, allo scopo di proteggere i dati informatici più importanti.
