Party clandestini, oltre 500 in casa: record contro i divieti

In Francia la Polizia ha interrotto numerosi party clandestini in diverse città della Francia: alcuni di questi avevano più di 500 partecipanti.

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Alcuni agenti della Gendarmerie francese (Getty Images)

Le restrizioni adottate per limitare la diffusione del Covid in tutta Europa non stanno risparmiando neanche il periodo natalizio. Nonostante l’efficacia ormai provata di queste misure c’è chi non ha intenzione di rispettarle. Per questo motivo in Francia la Polizia ha dovuto interrompere numerosi party clandestini nelle maggiori città del Paese.

In numerosi grandi centri abitati come Parigi, Nantes, Marsiglia e Strasburgo infatti sono state numerose le feste organizzate nel weekend. Si tratta di assembramenti illegali per le norme in vigore in tutto il Paese per contenere i contagi da Covid-19. In alcuni casi queste feste, tutte organizzate in case di privati, ospitavano più di 500 partecipanti: numeri davvero elevati che hanno fatto scattare l’intervento delle forze dell’ordine. Durante uno di questi party – organizzato a Marsiglia – i poliziotti hanno trovato anche della droga, facendo scattare l’arresto per gli organizzatori.

Party clandestini in Francia, la situazione Covid nel paese

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Il presidente francese Emmanuel Macron (Getty Images)

La Francia sta affrontando una seconda ondata che ha colpito con violenza, mettendo a rischio la tenuta del sistema sanitario d’Oltralpe. Adesso il peggio sembra essere passato, ma nonostante questo il governo francese ha mantenuto forti limitazioni per contenere i contagi. Sembra però che le regole per il periodo festivo saranno più permissive di quelle italiane, e per certi versi quasi contraddittorie.

Durante i giorni di Natale infatti il governo potrebbe essere intenzionato a permettere gli spostamenti in tutto il paese. Nonostante la proroga della chiusura di musei e teatri infatti non sarà necessaria un’autocertificazione per spostarsi nella notte tra il 24 e il 25 dicembre. Negli altri giorni invece servirà un’autocertificazione solo dalle 20 alle 6 del mattino.

Diverso il discorso per la notte di Capodanno, dove invece le restrizioni saranno decisamente più severe. Il ministro dell’Interno francese infatti ha annunciato che i veglioni saranno tassativamente vietati. Per vigilare sul rispetto delle normative il governo schiererà ben 100mila tra poliziotti e gendarmi.

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