Mangiano una torta con marijuana: ecco cosa succede a un’intera famiglia

È diventata virale in poche ore la notizia di una famiglia, in provincia di Ferrara, che dopo aver mangiato una torta con della marijuana light è finita in ospedale. Tutto era nato per uno scherzo.

Ambulanza (getty images)
Ambulanza (getty images)

Prepara torta con marijuana, scherzo indigesto – Quando a volte l’ingrediente “segreto” non dona quel tocco di gusto in più alla preparazione finale, ma risulta fin troppo “dannoso” per un’intera famiglia. Finita in ospedale dopo aver mangiato una torta apparentemente innocua, ma che al suo interno aveva una piccola sorpresa tra i componenti.

Uno scherzo finito male. Quanto avvenuto a San Vito Ostellato, paesino in provincia di Ferrara, ha dell’incredibile. Protagonista di questa vicenda una ragazza che aveva preparato una torta inserendo, tra gli ingredienti, anche della marijuana light. Portando il dolce in dono alla famiglia di una sua amica, poi, lo spiacevole destino. L’amica stessa (30 anni), così come i due genitori sessantenni, poco dopo aver mangiato la torta, hanno iniziato ad accusare dei malori, al punto da rendersi necessario il ricovero in ospedale.

Nelle intenzioni dell’aspirante e improvvisata “pasticciera” doveva essere tutto uno scherzo, un gioco. Che, però, si è concluso in modo decisamente inaspettato e spiacevole.

Mangiano torta con marijuana: finiscono in ospedale

Stando alle prime ricostruzioni la marijuana usata tra gli ingredienti era quella light, legale e acquistata regolarmente. La preparazione però ha causato dei malori prima alla madre (58 anni), quindi anche il padre e l’amica stessa sono finiti in ospedale. L’unica a non aver accusato dei fastidi è stata proprio la ragazza venticinquenne che aveva preparato il dolce, ma è stata lei ad avvisare il 118 alle prime avvisaglie di disturbi di stomaco.

torta
Getty Images

Le forze dell’ordine hanno perquisito la casa della giovane, dove hanno trovato 5 grammi di marijuana light. Ora per il suo “scherzo” finito male dovrà rispondere anche dell’eventuale denuncia che sporgerà la famiglia intossicata. Tutti, comunque, sono stati dimessi da ospedale e pronto soccorso dopo poche ore di controlli.

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