Covid, il commento di Massimo Galli sulla Lombardia: parole preoccupanti

La situazione relativa il Covid-19 continua a essere particolarmente difficile. Le ultime parole di Massimo Galli sulla Lombardia preoccupano non poco: ecco le sue dichiarazioni

Covid, immagine del Duomo di Milano
Covid, foto del Duomo di Milano (Getty Images)

C’è da mantenere l’allerta molto alta per quanto riguarda i casi di Covid-19 in Italia. La situazione nel nostro Paese, come in tutto il mondo, è piuttosto seria e richiede ancora particolare attenzione da parte del Governo che dovrà di volta in volta decidere le restrizioni insieme al Comitato tecnico-scientifico e  per i cittadini che dovranno rispettarle. Giuseppe Conte, negli scorsi mesi, ha messo in atto con grande sicurezza il sistema a colori per decidere quali dovessero essere le restrizioni adatte ad ogni regione.

Nelle ultime ore, sta facendo discutere non poco il passaggio della Lombardia a zona gialla. La Regione è stata certamente una delle più dilaniate dal Covid-19 negli scorsi mesi. Un dramma che è proseguito anche nello scorso autunno e con l’arrivo dell’inverno, quando i casi sono tornati ad alzarsi in maniera importante. Ora l’ultima frase sibillina di Massimo Galli non può che lasciare aumentare i livelli d’allerta. Ecco le sue dichiarazioni.

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Massimo Galli e la zona gialla in Lombardia: cosa ne pensa il noto virologo

Massimo Galli durante un'intervista
Massimo Galli (Screenshot YouTube)

Massimo Galli si è messo a lungo in evidenza durante la pandemia in diverse ospitate televisive, in cui man mano spiegava la corsa del virus e l’andamento dei contagi. Ora il primario dell’Ospedale Sacco di Milano ha fatto il punto della situazione sull’istituzione della zona gialla: “Se i numeri sono sbagliati, il passaggio da zona rossa a gialla e il tira e molla non mi stupisce“. Parla poi della corsa del virus: “Non sta andando particolarmente male ma ancora non così tanto bene. C’è sempre da fare una differenza tra il perseguimento dell’obiettivo e l’applicazione dei numeri. Siamo anche in momento in cui anche la vaccinazione batte la fiacca”. Commenta infine con la preoccupante frase: “Che Dio ce la mandi buona!“.

 

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