Attraversano l’oceano a remi, poi la squalifica: l’assurda storia fa il giro del web

L’incredibile avventura attraverso l’oceano di quattro donne olandesi. La sfida assurda e poi l’inaspettata squalifica alla Talisker Whiskey Atlantic Challenge

Astrid Janse, Remke van Kleij, Bela Evers e Désirée Kranenburg
Astrid Janse, Remke Van Kleij, Bela Evers e Désirée Kranenburg (Foto dal web)

Quattro donne olandesi hanno sfidato il mare dell’Oceano Atlantico, con solo la loro barcab rebmi. La competizione alla quale hanno preso parte è l’ormai famosa Talisker Whiskey Atlantic Challenge. Una vera e propria odissea, in cui i concorrenti per mesi in mare attraversano il tratto che va dalle Canarie alle Antille.

La competizione si svolge di regola ogni due anni, nel mese di dicembre. Dopo ben 54 giorni di navigata, per le quattro amiche e rematrici è arrivata la beffa. I giudici dell’Atlantic Challenge hanno infatti squalificato la squadra per aver messo un telo a mo’ di vela. Un gesto illecito per la competizione e sanzionabile con la squalifica, che è puntualmente arrivata per il rammarico delle concorrenti.

Talisker Whiskey Atlantic Challenge, squalifica per una vela di troppo

Astrid Janse, Remke van Kleij, Bela Evers e Désirée Kranenburg
Astrid Janse, Remke Van Kleij, Bela Evers e Désirée Kranenburg (Foto dal web)

Dato che la competizione ha come obbiettivo quella della barca a remi, una vela sull’imbarcazione non è assolutamente consentita. Ne era a conoscenza le 4 donne olandesi in competizione, ovvero Astrid Janse, Remke Van Kleij, Bela Evers e Désirée Kranenburg. A quanto pare, secondo le loro recenti dichiarazioni, il gesto di issare una vela è stato più simbolico che agonistico. Un gesto, che a detta delle donne era più propiziatorio e serviva a rallegrare gli animi dell’equipaggio, ormai sconfortato dalla fatica.

Gli organizzatori però, visionando il video consegnato dalle partecipanti, in cui si vede chiaramente la vela sulla barca, non hanno potuto far altro che squalificare la squadra, che in ogni caso era stata ben lontana dalla vetta e dalle prime posizioni. Rimane dunque in ogni caso lasoddisfazione personale dell’impresa.

 

 

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