Tenta di avvelenare l’acqua della città: beccato l’hacker malefico

In una città degli Stati Uniti d’America un hacker prova ad avvelenare l’acqua dell’intera comunità: gesto assurdo, che ora penalizzerà tutti quanti.

Hacker Acqua Città
Un hacker si “aziona” davanti al suo pc per colpire da lontano (Getty Images)

Ciò che succede nei film, a volte, può anche riversarsi anche nella realtà. E non parliamo certamente di cose piacevoli. Per fortuna c’è sempre qualcuno di attento che è pronto a sventare gli attacchi, altrimenti per intere città potrebbe essere la fine. Anche perché quando si attacca il sistema idrico i guai possono essere veramente seri e dannosi.

Ed è ciò che è accaduto in una città della Florida, esattamente a Oldsmar. Un hacker informatico ha cercato di avvelenare un’intera comunità provando a colpire il sistema idrico tramite l’attacco digitale. Un attacco con la soda caustica.

Qualcuno si ricorda cosa accadde a Gotham City, città immaginaria, nel primo film di Batman diretto da Christopher Nolan? Un avvelenamento completo delle acque cittadine. Nel film accadde manualmente, qui siamo dinanzi a un fatto informatico. Tramite un click, l’hacker poteva far saltare tutto. Fortunatamente qualcuno si è accorto in tempo dell’assurdo tentativo e ha sventato il tutto.

Un operaio ferma l’hacker che voleva avvelenare l’acque della città

Hacker Acqua Città
L’FBI in un’azione di massa (Getty Images)

Robe da pazzi, direbbe qualcuno. Ma, forse, neanche così tanto. In un mondo dove il bene e il male sono sempre esistiti, e molto spesso vanno di pari passi, e ove l’informatica sta quasi prevalendo sulle relazioni sociali, è “normale” che alcune iniziative, compiute per uccidere, avvengano tramite un click.

L’hacker voleva riversare nell’acqua una quantità molto più elevate di soda caustica, così da renderla completamente avvelenata. Un operaio è riuscito a capire che qualcosa, nell’aria, anzi nell’acqua, non stava andando nel verso giusto e ha bloccato tutto. Due tentativi, uno la mattina, uno nel pomeriggio. Entrambi sventati in tempo.

Dopo l’accaduto sono subito intervenute due grandi autorità. Lo sceriffo della contea di Pinellas, Bob Gualtieri, il quale ha voluto rassicurare la città: “Se si vuol mettere una tale quantità di soda caustica nell’acqua, questo equivale a un attacco mirato. Nonostante ciò l’intera comunità non è mai stata in pericolo”.

Dopo lo sceriffo, tramite un tweet, è intervenuto anche il senatore repubblicano e federale della Florida, Marco Rubio. Quest’ultimo ha detto che solleciterà l’FBI per capire da dove è arrivato l’attacco, se dall’interno degli Stai Uniti o, addirittura, fuori.

Impostazioni privacy