Mafia Capitale, sentenza durissima per Buzzi e Carminati: le condanne

Mafia Capitale, arriva la stangata per Buzzi e Carminati: la Corte d’Appello bis emette una sentenza durissima. Tutte le condanne del processo

Il martello di un giudice
Il martello di un giudice (Getty Images)

Il processo relativo a Mafia Capitale ha visto emettere le sentenze dalla Corte d’Appello bis presieduta da Tommaso Picazio. E sono condanne durissime da parte dei giudici che, a sette anni dall’inchiesta, hanno inflitto dieci anni di reclusione a Massimo Carminati e dodici e dieci mesi a Salvatore Buzzi.

Il processo bis “Mondo di Mezzo” è arrivato dopo che in Cassazione lo scorso 22 ottobre del 2019 era caduta l’aggravante mafiosa che, di fatto, aveva costretto a ricalcolare le pene, con sole due associazioni a delinquere. Pietro Catalani, procuratore generale, ha visto di fatto accogliere quasi tutte le sue richieste, considerato come fosse di 12 anni, otto mesi e 20 giorni per Buzzi ed 11 anni ed un mese per Carminati.

Assolto Angelo Scozzafava, confermati 5 anni e 6 mesi per Luca Gramazio, ex consigliere comunale, 6 anni a Riccardo Brugia, 5 anni e mezzo a Fabrizio Franco Testa e 3 anni e mezzo a Franco Panzironi, ex ad di Ama che avevano definito le posizioni con un concordato tra le parti. In aula era presente anche il sindaco di Roma Virginia Raggi.

Mafia Capitale, il processo d’Appello: il lavoro della DDA

Lo scorso settembre aveva preso il via il processo d’Appello bis con in Aula solo Carminati e Buzzi; Brugia, Gramazio, Testa e Panzironi, invece, avevano optato per il concordato. Nel mese di dicembre le prime richieste da parte di Catalani, il procuratore generale che ha lavorato sul caso.

La Terza Corte d’Appello di Roma, al termine del primo processo di Appello, aveva condannato a 18 anni e 4 mesi Buzzi e 14 anni e 6 mesi Carminati. La Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale, nel frattempo, aveva provveduto a sequestrare agli imputati – una parte di essi – beni per 30 milioni di euro; incluse opere d’arte di gran valore in possesso di Carminati.

Quest’ultimo, nel frattempo, dopo 5 anni e 7 mesi di reclusione ha lasciato il carcere di Oristano a giugno, ricevendo nel Comune di Sacrofano l’obbligo di dimora. Ai domiciliari anche Luca Gramazio e Salvatore Buzzi dopo dieci giorni.

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