Sta per arrivare il tanto atteso “Passaporto Sanitario” che permetterà di tornare a viaggiare. Ecco cos’è e quali sono le novità
Manca davvero poco al vaglio dell’attesissimo “Passaporto Sanitario” che permetterà, finalmente, di viaggiare di nuovo dopo mesi di restrizioni utili al contenimento del contagio da Covid-19.
Secondo quanto affermato dal capo della task force dell’Unione europea per i vaccini Thierry Breton, il documento dovrebbe arrivare a metà giugno, giusto in tempo per le vacanze estive.
.@ThierryBreton présente le passeport sanitaire qu’on pourra présenter une fois que l’on sera vacciné. #LeGrandJury #coronavirus pic.twitter.com/WdWv3atwqB
— Le Grand Jury (@LeGrandJury) March 28, 2021
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Il Passaporto Sanitario, come funziona e quali sono le novità
Questa importante certificazione sanitaria, comune ai Paesi UE, ha come ratio la possibilità di riaprire le frontiere europee alla libera circolazione dei cittadini. Il turismo rappresenta, infatti, uno dei settori più colpiti dalla pandemia, se non il più inficiato in assoluto. Lo strumento del passaporto sanitario potrebbe dunque costituire la chiave di volta atta a sbloccare questo impasse. A causa delle restrizioni della scorsa stagione, l’Italia avrebbe subito una perdita di circa 27 miliardi di euro per quanto riguarda le spese dei turisti.
Ma ora, basterà esibire questo documento per valicare i confini del proprio Stato, anche se tale passaporto non è assolutamente obbligatorio. Chi non è stato ancora vaccinato, potrà comunque viaggiare mostrando il certificato di negatività al test Covid-19. Verranno messe a punto due versioni del documento sanitario comune: una digitale, a sfondo giallo, una cartaceo a sfondo verde.
La certificazione permetterà di capire se si è stati vaccinati, quale tipo di vaccino è stato inoculato o, in alternativa, se si sono sviluppati gli anticorpi a seguito di guarigione dopo il contagio.