Dagli Usa è arrivata la notizia della morte di Bernie Madoff, tra i più grandi truffatori finanziari della storia americana.
Bernie Madoff, ex presidente del Nasdaq e tra i più grandi truffatori della storia finanziaria, è morto in carcere. L’uomo, dietro le sbarre dal 2009, sarebbe deceduto per cause naturali. La notizia è stata resa nota dai media americani che riportano l’ufficialità del fatto. Madoff era condannato per una delle truffe senza precedenti che aveva portato a bruciare oltre 65 miliardi di dollari.
Bernie sarà ricordato nella storia come uno dei più grandi ideatori di truffe al mondo. La sua storia comincia ben più di 10 anni fa quando, attraverso l’utilizzo dello schema Ponzi, Madoff riuscì ad architettare una truffa ai danni di persone ed enti, anche di beneficenza.
L’uomo fu accusato dai suoi stessi figli ai quali Bernie aveva confessato che la fortuna della sua società era in realtà falsa. Durante il processo la famiglia rimase quasi sempre nell’ombra e visse la situazione con estrema riserva. Il dolore e, probabilmente anche la vergogna, spinse però purtroppo uno dei figli al suicidio. Mark Madoff si tolse la vita un paio di anni dopo lo scoppio della truffa.
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Madoff Bernie, “L’ebreo affidabile”
La storia di Bernie inizia negli anni 60 quando, investendo circa 5mila dollari, fondò la sua prima società. L’uomo era nato il 29 aprile del 1938 e faceva parte della società ebraica americana dove si fece conoscere e riuscì ad ottenere un’ottima reputazione. Tra i più era infatti noto come “l’ebreo affidabile come un buono tesoro” ma la storia mostrò la sua inaffidabilità.
Madoff riuscì a rubare circa 65 miliardi di dollari, una delle maxi truffe in tutta la storia. Tra le vittime dell’ex presidente del Nasdaq, anche importanti società come Apple, Sun Microsystems e Google, multinazionali che Bernie era riuscito ad attirare proprio grazie alla sua reputazione.
