Coprifuoco, ristoranti e zona gialla: grande novità, annuncio della ministra

Il coprifuoco per quanto riguarda la zona gialla e la ristorazione: l’annuncio della ministra non lascia dubbi. Cosa succede?

Mariastella Gelmini
Mariastella Gelmini (Getty Images)

Il coprifuoco è uno dei casi più spinosi per quanto riguarda la riapertura dell’Italia che avverrà a partire da domani, con la penisola quasi esclusivamente gialla. I primi provvedimenti sono stati accolti con favore, ma anche una spaccatura all’interno della maggioranza sullo scoglio dell’orario del ritorno tassativo a casa.

Alle 22 scatta il coprifuoco e Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari Regionali, ha provato a fare chiarezza in un’intervista al Messaggero mostrando inizialmente soddisfazione per questo primo provvedimento. “E’ una vittoria per gli italiani anche se si poteva fare di più” ha ammesso il ministro in quota Forza Italia.

Molte attività economiche riaprono, tornano a scuola i ragazzi” il commento della Gelmini prima di analizzare nel dettaglio proprio la questione del coprifuoco. “Tutti coloro che vanno a cena al ristorante possono restare fino alle 22 seduti al tavolo per poi senza ricevere sanzioni tornare a casa” ha sostenuto.

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Coprifuoco alle 22? le parole del ministro Gelmini e la circolare del Viminale

Coprifuoco ristorante
Ristorante (Getty Images)

Qualche polemica c’è stata, i ristoratori hanno sollevato perplessità sulle difficoltà di erogare la sera i servizi – ha aggiunto – ma a metà maggio cambieremo sul coprifuoco se dovesse continuare su questa strada il trend dei contagi. Vogliamo che dal primo giugno – ha proseguito la Gelmini – i ristoranti siano aperti anche a cena al chiuso“.

Non è mancato un accenno ai centri commerciali, al momento aperti solo durante i giorni feriali. “Devono riaprire anche nei week end” ha proseguito. Si tratta, però, solo di interpretazioni, quelle dette dal ministro Gelmini. Al momento, infatti, come si può leggere nella circolare inviata dal Viminale, c’è divieto di spostamento dalle 22 alle 5 del mattino, senza alcun tipo di deroga.

Dalle 5 alle 22 è consentito il consumo al tavolo esclusivamente all’aperto” per quanto riguarda l’attività della ristorazione, si legge nella suddetta circolare. Possibile che arrivi quanto prima una Faq a chiarire ulteriormente il caos all’italiana sbrogliando definitivamente la matassa.

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