Fedez, il caso Rai diventa politico: chieste le dimissioni!

Il caso Fedez diventa politico: vera e propria bufera sul concertone del primo maggio, chieste le dimissioni

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Fedez (Getty Images)

Fedez è stato protagonista al concertone del primo maggio, con una polemica che non accenna a placarsi ma che, addirittura, è diventata di stampo politico. Un ritorno, quello dell’appuntamento live dopo l’anno saltato a causa del Covid, che ha creato un vero e proprio terremoto nelle ultime ore.

Di fatto, nel pomeriggio, erano emerse le volontà del rapper di criticare il Carroccio ma anche del tentativo di subire un tentativo di censura (il cantante ha poi pubblicato sui social la telefonata ed il tentativo dei vertici di Rai 3). E sul palco Fedez ha poi attaccato la Lega, con apre critiche e con accuse di omofobia nei confronti di alcuni esponenti.

In serata non sono mancate le repliche di Matteo Salvini, leader del Carroccio ed anche da parte di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, in primis il senatore Claudio Barbaro. “L’Italia si merita Fedez?” il commento di quest’ultimo.

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Caso Fedez, le reazioni dei politici

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Fedez (Getty Images)

Se Lega (ma anche Fratelli d’Italia) hanno attaccato Fedez, il rapper ha ricevuto il sostegno pieno da parte dei 5 Stelle e del Partito Democratico. Enrico Letta, leader dei Dem, a Radio 24 si è addirittura auspicato le scuse della Tv di Stato, considerato come non si possa accettare “alcuna forma di censura“.

E sulla stessa lunghezza d’onda anche il titolare del dicastero degli Esteri Luigi Di Maio. Il ministro, con un post su Facebook, ha elogiato Fedez rivendicando la libertà di espressione degli artisti e l’assenza di censure in un Paese democratico.

Sui social anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ed il sindaco di Roma Virginia Raggi si sono schierati al fianco del cantante, al pari di Fratoianni di Sinistra Italiana e Laura Boldrini; l’ex presidente della Camera, su Twitter, ha evidenziato l’importanza del DDL Zan, uno dei cavalli di battaglia della sinistra.

PD e 5 Stelle, contrariati, sono decisamente andati oltre il sostegno al rapper. I due partiti hanno chiesto infatti le dimissioni dei vertici Rai. Il presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera Giuseppe Brescia, deputato 5 Stelle, ha postato la telefonata di Fedez e ringraziato lo stesso artista per “aver denunciato”.

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