In Storie Italiane Eleonora Daniele scatenata: la conduttrice crea il caos in studio alzando la voce: “C’è ovunque e dobbiamo combattere”
Nella trasmissione odierna di Storie Italiane si è tornato nuovamente a parlare del tema della violenza sulle donne. E’ un argomento decisamente molto caro ad Eleonora Daniele, con la conduttrice che più volte – anche nella puntata odierna – si è professata ambasciatrice del telefono rosa.
Un lunedì dedicato quindi alla cronaca, considerato come il discorso sia partito dalla notizia del vile stupro ai danni di una 18enne accaduto in quel di Trapani. Nell’occasione, addirittura il padre della vittima aveva solidarizzato almeno inizialmente, con i quattro aggressori, salvo poi ritrattare.
Ed è stato un vero e proprio lunedì di fuoco quando il dibattito si è acceso in studio con gli ospiti della Daniele. Elenoire Casalegno e la criminologa Roberta Bruzzone su tutti, ma anche la presidente dell’associazione telefono rosa, quest’ultima in collegamento al pari di Roberto Alessi.
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Storie Italiane, lo sfogo di Eleonora Daniele
E proprio la Bruzzone è stata tra le più “attive” nella discussione, con la criminologa che si è mostrata stupefatta per la difesa dell’uomo nei confronti degli stupratori. Una vera e propria condanna unanime nello studio, con la donna supportata anche da Elenoire Casalegno. “Ma come fa un padre” si è più volte chiesta incredula.
Eleonora Daniele, la conduttrice, è sembrata decisamente molto coinvolta. “Devo precisare una cosa – ha iniziato – non dobbiamo utilizzare i luoghi comuni affermando come queste situazioni accadano nelle piccole province e non nelle grandi città. Come vediamo dalle cronache quotidiane, purtroppo in ogni zona d’Italia succedono“.
“Dobbiamo combattere per cambiare la sottocultura del possesso della donna; in molte hanno paura e non denunciano episodi di violenza. Serve fare battaglie per cambiare questo schifo, perché se non le portiamo avanti noi donne, non si modificherà mai niente“.
Una Daniele, poi, scatenata ed inviperita. “La cultura patriarcale c’è ovunque e dobbiamo combatterla in ogni angolo d’Italia” ha urlato in studio, visibilmente arrabbiata.
