Michael Jackson, a quasi dodici anni dalla scomparsa della popstar, la grande svolta per gli eredi: ecco cosa ha deciso il tribunale
Correva l’anno 2009 quando la stella del grande Michael Jackson si spense per sempre. L’artista ha lasciato in eredità al suo pubblico la sua potente musica che risulta essere senza tempo. Hit come “Thriller”, “Smooth criminal”, “Man in the mirror”, “We are the world” o “Bad” non tramonteranno mai, così come il suo ricordo. Il suo magnetismo in scena, infatti, era incontrovertibile ed è stato la chiave del suo successo planetario. In molti hanno cercato di emularlo. L’artista è stato ispiratore di tanti talenti che oggi conquistano i palcoscenici di tutto il mondo, per citare alcuni esempi: Justin Timberlake e Britney Spears.
A dodici anni dalla sua tragica scomparsa, oggi la popstar americana ritorna a catturare l’attenzione dei media per via di una decisione del tribunale che riguarda i suoi eredi. Ecco di che si tratta.
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Svolta per gli eredi di Michael Jackson: la decisione del tribunale
La decisione del Tribunale fiscale degli Stati Uniti segna una vera svolta per gli eredi della popstar. La corte ha infatti stabilito che l’agenzia governativa statunitense atta a riscuotere le tasse, abbia sovrastimato il valore dei beni dell’artista al momento della sua morte.
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L’Internal Revenue Service aveva calcolato che il patrimonio del cantante si aggirava attorno alla cifra di 482 milioni di dollari. Questa somma è stata stimata di nuovo a circa 111 milioni di dollari. Un successo davvero meritato per gli eredi di Michael Jackson dopo anni di battaglie legali.
