“Un razzo cinese può colpire 9 regioni italiane”: allarme dallo Stato

Una notizia della Protezione Civile scuote gli italiani: un razzo cinese che sta cadendo dal cielo potrebbe colpire 6 Regioni del nostro Paese

Una notizia che a leggerla così, come da comunicato della Protezione Civile, inquieta non poco. C’è un razzo spaziale di origine cinese che sta ricadendo sulla Terra e potrebbe colpire anche l’Italia. Si tratta del razzo ‘Lunga marcia 5B’, i cui frammenti, una volta rientrati nella nostra atmosfera, potrebbero ricadere anche sul nostro Paese e in particolare su 9 Regioni tra Centro e Sud Italia. C’è anche un tavolo tecnico che lo Stato ha messo su per scongiurare problemi alla popolazione, ma il clima è tutt’altro che sereno e si cerca di prevenire possibili danni a persone. Nelle indicazioni della Protezione Civile c’è quella di restare in casa ed evitare di uscire in una determinata fascia oraria.

I tecnici prevedono cosa potrebbe accadere

Un tavolo tecnico di altissimo profilo, quello messo in piedi dall’Italia per prevenire un possibile disastro. Sono coinvolte il Ministero dell’Interno, l’Asi, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, dell’Aeronautica Militare, Enac, Enav, Ispra e la Commissione Speciale di Protezione civile della Conferenza delle Regioni. Insieme con altre cariche dello Stato queste istituzioni seguiranno con attenzione le operazioni di rientro del razzo cinese, con aggiornamenti costanti sull’evoluzione delle operazioni.

La fascia oraria e le Regioni interessate dal razzo cinese

Razzo cinese
Un razzo cinese (Getty Images)

Come dicevamo sono ben 9 le Regioni italiane interessate dalla possibile caduta dei frammenti del razzo ‘Lunga marcia 5B’, tutte tra il Centro e il Sud Italia. Parliamo di Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Ovviamente, trattandosi di un elemento che cade dal cielo, non c’è la precisione assoluta dell’orario ma permane un margine di incertezza. Si pensa che il razzo possa rientrare sulla Terra per le ore 2:24 del 9 maggio, ma c’è un margine temporale di incertezza di 6 ore.

Si consiglia quindi di non uscire in quel lasso di tempo e di evitare di stare a contatto con porte e finestre. Appare infatti improbabile che i frammenti possano causare il crollo di edifici, anche se, impattando sui tetti, potrebbero esserci danni ai solai, ai tetti stessi e alle porte e finestre circostanti. Insomma: in un momento per niente tranquillo della nostra vita ci mancava soltanto il razzo cinese!

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