Caso Grillo, svelate le chat tra Ciro e gli amici: “Sembrava che non volesse”

Emergono importanti dettagli dalle indagini di presunto stupro di Ciro Grillo. Le conversazioni whatsapp degli amici del figlio del leader dei 5 stelle

ciro grillo
Ciro Grillo (Foto da Instagram)

Sono emersi ulteriori dettagli riguardo l’indagine su Ciro Grillo e altri due amici, accusati di stupro da una ragazza italo-svedese conosciuta in vacanza. Il caso ha avuto ovviamente un richiamo mediatico importante, vista la posizione politica di Beppe leader dei 5 stelle e la sua notorietà. Ma non è stato solo un puntare il dito verso il vip, piuttosto lo stesso comico si era fatto terra bruciata con un video sfogo ai limiti, che aveva destato parecchie perplessità.

Nei giorni successivi allo foto appunto, sono stati centinaia gli appelli di vicinanza alla giovane che ha denunciato, visto che si era messa in dubbio la tempistica della denuncia.

Ciro Grillo, le conversazioni Whatsapp

Beppe Grillo
Beppe Grillo (Screenshot Instagram)

Se per Beppe c’è stato sempre qualcosa che non quadra, di diverso avviso sono gli inquirenti che stanno valutando anche le conversazioni whatsapp dei ragazzi, 4 gli accusati totali Ciro Grillo (figlio di Beppe, garante del Movimento Cinque Stelle), Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia. Nelle ore successive all’episodio incriminato. I fatti risalgono al 17 luglio 2019, e dalle chat di gruppo si evincono diversi dettagli importanti. Una conversazione su tutte, proveniente dal gruppo dei ragazzi Whatsapp ha attirato l’attenzione, ossia: “All’inizio sembrava non volesse”

Secondo i ragazzi accusati i rapporti furono consenzienti, mentre la ragazza aveva denunciato i fatti come detto dopo una settimana, dopo aver fatto rientro a Milano. Sulla vicenda indaga la Procura di Tempio Pausania.

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