Mirko Farci, duro sfogo di Marchisio: “Persa completamente la rotta”

Si sono svolti ieri i funerali di Mirko Farci, il 19enne ucciso dall’ex compagno di sua madre. Oggi, su Facebook, il duro sfogo di Claudio Marchisio

Mirko Farci ucciso per difendere la madre
Mirko Farci, 19 anni, ucciso nel tentativo di difendere sua madre (fonte: Twitter)

Si tratta dell’ennesima tragedia annunciata quella in cui ha perso la vita il 19enne Mirko Farci, mentre sua madre lotta ancora tra la vita e la morte. Nella loro casa di Tortolì ha fatto irruzione l’ex compagno della donna che le ha sferrato 17 coltellate. Mirko, sentendo le urla, si è precipitato a difendere sua mamma, mettendosi tra lei e il suo aggressore a mo’ di scudo umano. L’uomo si è accanito contro di lui uccidendolo, poi è scappato ed è stato intercettato e arrestato qualche ora dopo. Oggi, il presidente di Regione Sardegna Christian Solinas ha scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere una medaglia al valore civile per un ragazzo, giovanissimo, che ha sacrificato la sua vita per difendere quella della donna che lo ha messa al mondo.

Paola Piras, questo il suo nome, è ancora in prognosi riservata e secondo quanto è emerso in queste ore aveva già denunciato più volte in passato per stalking l’omicida di suo figlio, arrestato una volta per maltrattamenti. Contro di lui era anche stato emesso un divieto di avvicinamento all’abitazione dell’ex.

Oggi che Mirko non c’è più, quelle denunce rimaste inascoltate fanno ancora più male. Anche se, secondo Claudio Marchisio che ha pubblicato un duro sfogo sul suo Facebook, l’attenzione dell’opinione pubblica si è ancora una volta concentrata su altro.

Lo sfogo di Claudio Marchisio dopo l’omicidio di Mirko Farci

Sono parole dure quelle di Claudio Marchisio, ex centrocampista della Juventus, squadra di cui Mirko era super tifoso. L’ex calciatore ha deciso di puntare forte il dito contro la stampa e le istituzioni per come è stata tratta l’intera vicenda. In primis, ha sottolineato il fatto che le denunce di Paola Piras hanno portato a poco, come spesso purtroppo accade, lasciando campo libero all’assassino. Poi, si è scagliato contro l’opinione pubblica che piuttosto che focalizzarsi su questo aspetto ha preferito concentrarsi sulla nazionalità d’origine dell’uomo, pakistano.

Davvero di fronte al suo coraggio l’unica discussione che nasce è legata all’origine della feccia umana che lo ha ucciso?” scrive Marchisio, a rimarcare il fatto che sottolineare la nazionalità non ha alcun senso di fronte all’efferato gesto, che tale sarebbe stato anche se a compierlo fosse stato un italiano.

“Un Paese che non si ferma a rendere onore a Mirko Farci, è un Paese che ha perso completamente la rotta”: ha concluso così il suo sfogo, scagliandosi contro le istituzioni.

 

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