Eurovision, caso Maneskin: la Francia sorprende e fa dietrofront

Dopo la vittoria dei Maneskin all’Eurovision, la Francia sembra non accettare la sconfitta. Ora arriva una nuova mossa a sorpresa da parte dei transalpini 

Maneskin con il trofeo vinto all'Eurovision
I Maneskin con il trofeo vinto all’Eurovision (screenshot da Instagram)

L’Italia ha quest’anno trionfato all’Eurovision Song Contest grazie all’energia e al talento della rock band romana Maneskin che ha letteralmente infiammato il palco del Rotterdam Ahoy. Il voto popolare è stato determinante per il Bel Paese, che grazie ai telespettatori di tutta Europa ha guadagnato ben 318 punti portandosi ad un totale da record: 524 punti. Il trofeo torna così nello stivale dopo 31 anni.

A non prenderla bene è stata sicuramente la Francia, seconda classificata grazie alla performance di Barbara Pravi, grande favorita in partenza secondo i bookmakers. Anziché accettare la sconfitta in maniera dignitosa i media transalpini hanno optato per alimentare una assurda e sterile polemica riguardante il frontman dei Maneskin, Damiano David.

Durante le votazioni, infatti, il giovane artista si è per un secondo accasciato sul tavolo, per cercare di riordinare dei pezzi di vetro generatisi a causa della rottura di un bicchiere da parte del chitarrista Thomas. Molti hanno interpretato questo suo chinarsi sul tavolo come una mossa propedeutica ad una sniffata di cocaina. Un’ipotesi davvero assurda solo a pensarla, figuriamoci a metterla in atto.

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Eurovision, la mossa a sorpresa della Francia dopo le polemiche

Barbara Pravi
Barbara Pravi, cantante francese battuta dai Maneskin in finale all’Eurovision (screenshot da Instagram)

Per smorzare definitivamente le polemiche Damiano David ha deciso di sottoporsi volontariamente al test antidroga. Una decisione che sembra aver spiazzato i francesi tanto da indurli ad operare una vera e propria “ritirata strategica”. La direttrice del servizio pubblico d’oltralpe Delphine Ernotte ha dichiarato in un’intervista a Parisien, che qualsiasi sia il risultato del test del frontman, la Francia non farà ricorso. “Il voto è stato estremamente chiaro in favore dell’Italia. La vittoria non è stata rubata ed è questo ciò che conta“, queste le parole di Delphine Ernotte.

L’elemento che più sembra preoccupare è il fatto che si sia arrivati tramite una ridicola fomentazione mediatica, ad invertire l’onere della prova a carico dell’accusato che, nel caso di Damiano David, non avendo nulla da nascondere ha deciso di procedere con gli esami anti-droga.

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