Silvio Berlusconi dopo il periodo difficile dovuto al Covid torna a parlare e spiega le sue condizioni di salute e non solo: dichiarazioni anche sul DDL Zan
Un grande spavento per Silvio Berlusconi quello relativo alla positività al Covid. Infatti l’ex presidente del consiglio ha avuto delle complicazioni ed è stato ricoverato più volte al San Raffaele di Milano. A preoccupare in particolar modo è stato l’ultimo ricovero, dopo il quale erano circolate diverse voci su una situazione piuttosto grave. Ma il presidente del Monza sta meglio e rilascia un’intervista a ‘Il Giornale’ dove afferma: “Sto migliorando gradualmente. I medici mi hanno autorizzato a riprendere una vita normale, ma al momento senza uscire di casa”. Poi ringrazia per il sostegno: “Ci tengo a dire grazie agli italiani dal profondo del cuore per l’attenzione attorno a me. L’affetto espresso mi ha commosso e mi ha aiutato ad affrontare un male insidioso”.
Silvio Berlusconi, le parole dopo il Covid: “DDL Zan un errore”
Una lunga intervista quella rilasciata da Silvio Berlusconi a ‘Il Giornale’. L’ex premier ha dichiarato sulla questione cinese: “Attualmente andare contro la Cina è come all’epoca opporsi contro l’URSS. Comunque è una sfida che possiamo vincere come abbiamo fatto con la guerra fredda, senza utilizzare armi ma sul piano dei valori”. Poi sul lavoro di Forza Italia dichiara: “Sono soddisfatto dei miei deputati, sono tra i migliori del Governo Draghi fino ad ora”. Infine sul tanto discusso DDL Zan afferma: “Penso sia un errore, perché non allarga la platea dei diritti ma pone una grave questione di libertà. Io sono per la parità tra tutti i cittadini ovviamente, per questo le tutele devono riguardare proprio tutti, non solamente tutelare delle categorie in particolare”.
