Twitter diventa a pagamento: cosa cambia con il servizio ‘Blue

Twitter, il social dei cinguetti, diventa a pagamento ed ecco svelate tutte le novità della piattaforma. Quella più attesa è il servizio Undo.

Twitter, il social che cinguetta
Twitter, il social che cinguetta (screenshot Facebook)

Una novità importante è approdata anche sui social dei cinguetti. Twitter infatti diventa a pagamento e la notizia sta facendo il giro del web. Tante le novità apportata al social network ma quella più attesa è sicuramente il servizio Undo. Ma cosa cambia e quando succederà in Italia?

E’ tra i social network più utilizzati anche se sicuramente meno frequentato rispetto ad Instagram e Facebook. La sua natura ha un carattere meramente informativo ed è per questo che i più preferiscono non usarlo. Il social che cinguetta è infatti particolarmente usato da giornalisti, personaggi del mondo della politica ed anche gente comune, seppur in minima parte, interessata al dibattito pubblico.

La piattaforma è molto usata anche per commentare programmi televisivi o notizie dell’ultimo minuto. Presto però sarà a pagamento ed ecco cosa cambierà nel suo utilizzo e quali sono le novità che cambieranno il modo di cinguettare.

LEGGI ANCHE >>> Rivoluzione Twitter, addio alle ‘fake news’: nascono le etichette

Twitter diventa a pagamento: tutte le novità

Profilo Twitter su Instagram
Profilo Twitter su Instagram (screenshot)

Le nuove funzionalità del social sono essenzialmente tre. Quella più attesa è sicuramente Undo Tweet che consente di ritirare il post prima della pubblicazione. L’utente ha infatti 30 secondi per correggere il suo tweet e poi pubblicarlo o ritirarlo. Non si tratta quindi di una modifica post pubblicazione, come avviene per Facebook, ma prima di condividere.

Le altre due funzioni sono Bookmark Folders che consente di conservare meglio i tweet conservati e Reader Mode, che consente di semplificare la lettura delle discussioni. Al momento, il servizio a pagamento è disponibile solo in Canada e Australia ad una modica cifra di circa 3 euro. “Continueremo ad ascoltare i feedback degli utenti per dare più opzioni ai sottoscrittori, vi terremo aggiornati”, così ha dichiarato la società al momento dell’ufficializzazione della notizia.

Impostazioni privacy