Grease compie 43 anni: 5 curiosità sull’iconica pellicola che lanciò John Travolta

Esattamente oggi, 43 anni fa, nelle sale americane usciva Grease, film che segnò un’epoca e che lanciò la carriera di John Travolta.

Sandy e Danny, protagonisti di Grease
Sandy e Danny, protagonisti di Grease (fonte: Instagram)

Nonostante siano passati 43 anni da quando Grease usciva per la prima volta nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, a oggi resta ancora una delle pellicole più iconiche perché, oltre ad aver lanciato la carriera di John Travolta, dettò la moda dell’epoca.

I pantaloni in pelle attillati, la brillantina tra i capelli, il boom economico e i primi amori liberi: erano gli anni della giovinezza negli anni ’70 e i ragazzi di tutto il mondo si riconobbero in Sandy e Danny. Oggi, nonostante sia passato tutto questo tempo, il film continua a essere riproposto in tutte le salse. Ma, in merito alla sua versione originale, dove protagonisti furono appunto Travolta e Olivia Newton-John, ci sono delle curiosità che ancora forse non conoscete.

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Grease: le 5 curiosità che ancora (forse) non conoscevate

 

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Nonostante l’anno prima avesse girato La febbre del sabato sera grazie a cui si era guadagnato una candidatura agli Oscar, Travolta non fu la prima scelta della produzione di Grease per il ruolo di Danny. Prima di lui furono contattati Henry Winkler, protagonista di Happy Days, e Patrick Swayze. Entrambi rifiutarono, per cui Travolta ottenne la parte che lo lanciò definitivamente nell’olimpo di Hollywood.

You’re the one that I want, la canzone simbolo del film, era letteralmente disprezzata dal regista Randal Kleiser che non riusciva a spiegarsi il perché di tanto successo. E chi dimentica i pantaloni in pelle lucida, attillatissimi di Sandy? Olivia Newton-John ha qualche anno dopo rivelato che le sarte erano costrette a cucirglieli addosso a ogni scena perché talmente stretti da non riuscire a sfilarli e infilarli.

Nonostante la calorosa accoglienza di pubblico e il successo accolto nel mondo della critica cinematografica, la pellicola non conta all’attivo neanche un premio, ma soltanto cinque candidature ai Golden Globe e una agli Oscar.

Infine, il film contiene un omaggio “involontario” a Elvis Presley. Infatti, nel corso di una scena, il personaggio Rizzo nomina il cantante e, coincidenza, quella scena fu girata proprio il giorno della morte della start. A lungo la produzione meditò sul tagliare o meno la scena, ma alla fine fu lasciata proprio come omaggio al Re del Rock ‘n Roll.

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