Domenica In, Matteo Bassetti allarma lo studio: famiglia in pericolo

Matteo Bassetti, in collegamento con Domenica In per parlare del Covid e del vaccino, ha ammesso di avere dei problemi e che la sua famiglia è stata minacciata. Ecco tutti i dettagli.

Bassetti e Venier
Matteo Bassetti e Mara Venier (screenshot RaiPlay)

Mara Venier ha iniziato la puntata di Domenica In dedicando molto spazio al Covid, alle varianti, alla vaccinazione. Insieme a Pierpaolo Sileri e Matteo Bassetti, la conduttrice ha fatto il punto della situazione informando il pubblico a casa. Tuttavia, nel corso dei dibattiti sono emersi anche dei dettagli molto spiacevoli.

Bassetti, ha parlato in particolar modo del periodo che sta vivendo a livello personale. Dopo questa esposizione mediatica degli esperti per loro non è un momento così facile. Ci sono delle persone, e sono tante, che li hanno presi di mira e li hanno minacciati. Ecco che cosa è emerso in studio a Domenica In.

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Matteo Bassetti allarma lo studio: la famiglia è in pericolo

Matteo Bassetti Guadagni Tv
Il professore Matteo Bassetti (Fonte Facebook)

Bassetti, nel bel mezzo del dialogo e del dibattito, è stato interrogato da Mara Venier che aveva saputo una cosa: il dottore ha ricevuto delle minacce e per questo vive sotto scorta. Questa informazione non è del tutto esatta, però.

Infatti, il virologo ha detto che non si tratta di una vera e propria scorta ma sì, ha qualcuno che lo accompagna, deve fare attenzione in particolari momenti della giornata. Ha ringraziato le forze dell’ordine e ha ammesso di aver ricevuto molte minacce di morte per sè e per la sua famiglia.

A quel punto anche Sileri ha ammesso di aver avuto gli stessi problemi e non solo lui, un po’ tutti quelli che sono intervenuti in tv. Purtroppo, tutte le persone che non sono d’accordo con loro li hanno presi di mira e minacciati.

A questo proposito Bassetti ha voluto aggiungere qualcosa. Ecco le sue parole:

Bisognava che qualcun altro mettesse di più la faccia perchè ci siamo sempre noi virologi, ma sarebbe stato meglio se fossero intervenute di più le istituzioni. Le persone credono che decidiamo noi. Non è così, sono le istituzioni che gestiscono la vaccinazione.

 

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