Il Governo sta valutando un’altra importante decisione per quanto riguarda il Green Pass. Questa volta si deciderà cosa fare sui mezzi di trasporto pubblici.
Tra qualche giorno il Green Pass sarà obbligatorio se si vuole partecipare a eventi e ai luoghi pubblici. Si può accedere alla certificazione verde Covid 19 se si è vaccinati, anche con la prima dose, se si è fatto un tampone nelle 48 ore precedenti e se si è guariti dal virus.
Questa è una tutela che il governo Draghi ha messo in atto per cercare di dare un sistema di sicurezza in più e allo stesso modo cercare di ripartire con la vita sociale ed economica. Ma nelle decisioni che il Governo ha preso nelle settimane scorse, è stato rinviato il tema dei trasporti.
Quali saranno, allora, le regole per viaggiare e per usare i mezzi pubblici? Occorrerà la certificazione e se sì, dove? Ecco che cosa è trapelato in questi giorni sulle prossime decisioni per quanto riguarda il ramo dei mezzi di trasporto.
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Green Pass: che cosa accadrà ai mezzi di trasporto
La decisione per quanto riguarda il ramo dei mezzi di trasporto è stata rimandata. Ma pare che il Governo sia a buon punto sulla decisione da prendere in merito. Infatti, tra martedì e mercoledì conosceremo che cosa si dovrà fare per quanto riguarda i viaggi.
Da quanto emerge dalle ultime ore, sembra che il governo voglia imporre l’obbligo della certificazione per i viaggi a lunga durata su treni, aerei e navi. Il controllo verrà eseguito a tutti prima di salire a bordo.
Quindi, sembra che si voglia escludere l’obbligo per quanto riguarda tram, autobus e metropolitane. Anche perchè qui sarebbe davvero impossibile controllare tutti i passeggeri e i pendolari. Però, visto il problema di non poter garantire un distanziamento sui mezzi pubblici ogni regione dovrà aumentare i mezzi e soprattutto il numero delle corse.
