Dramma Iannone: “Senza moto o mi uccido o impazzisco”

Andrea Iannone ancora scosso ha parlato in una recente intervista sulla sua situazione. Il pilota triste ammette: “Senza moto impazzisco”

Andrea Iannone
Il pilota Andrea Iannone (GettyImages)

Parole forti di Andrea Iannone, quelle rilasciate ad As. Il talento di Vasto che ha militato per tanti anni ai vertici del Moto Mondiale, non è ancora riuscito a superare il dramma della sua squalifica. Una situazione che ha indotto il 32enne a rifugiarsi nell’allenamento costante, come se fosse ancora un professionista. “Mi alleno come un pilota, vivo come un pilota”, ha dichiarato.

La sua squalificata di 4 anni, arrivata nel 2019 dopo la decisione del Tas di prolungare i 18 mesi precedentemente assegnati, ha dato una bella mazzata al morale del ragazzo. Disperazione colta ancora oggi, a due anni di distanza e con ancora due anni di agonia che lo attendono. Scopriamo nel dettaglio le dichiarazioni di Andrea recentemente rilasciate al quotidiano spagnolo.

Squalifica Andrea Iannone: “Un’ingiustizia”

Andrea Iannone
Andrea Iannone (Gettyimages)

Ne è convinto. La sua è stata un’ingiustizia, visto che: “Se qualcuno fa qualcosa che non va, ovviamente deve essere penalizzato – afferma – ma ogni sport deve essere diverso”. Il 32enne ha detto di faticare solo al pensiero di dover stare ancora fermo due anni, intervenendo duramente durante la sua intervista ad As. “ Non posso continuare a pensarci, perché sennò o mi uccido o impazzisco completamente”.

La sua vita prosegue dunque con i ritmi di un pilota professionista, e nel suo futuro ci sarà ancora la moto. Probabilmente non da pilota, visto che una volta finita la squalifica il pilota si ritroverà all’età di 34 anni. Un’età forse al limite per la Moto Gp, anche se Andrea ha dichiarato di sperare di farcela: “Spero di tornare, il sogno rimane”.

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