Manifestante contro giornalista durante la manifestazione per il “No Green Pass Day” a Trieste. Giornata di tensione in tutta Italia.
Da oggi, 15 ottobre 2021, il Green Pass è diventato un requisito fondamentale per tutti i lavoratori. Ottenibile attraverso la vaccinazione contro il Covid-19 o dopo aver effettuato un tampone, il documento verde diventa obbligatorio da esibire in ufficio. Nel caso non succedesse, il lavoratore verrà sospeso dal suo incarico e rischia il licenziamento.
Non tutti sono d’accordo con questa misura e, come prevedibile, le piazza si sono riempite di manifestanti che invocano il loro diritto di poter scegliere cosa sia meglio per loro senza dover rinunciare alla propria professionalità in un periodo così delicato. Come dimostrano i fatti degli ultimi giorni, quando si parla di questo argomento la tensione è altissima.
In tutta Italia erano previste delle manifestazioni di protesta atte a bloccare il Paese: porti fermi e uffici pubblici nel caso. La partecipazione a questi eventi è stata meno di quanto ci si aspettasse e non si sono presentate situazioni eccessivamente critiche con scontri o violenza.
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Manifestante contro giornalista a Trieste: insulti e minacce
Trieste, manifestante a inviato Sky TG24: “Togli la mascherina”. Fedriga condanna. VIDEO https://t.co/jzLjPcGvoy
— Sky tg24 (@SkyTG24) October 15, 2021
L’unico fatto riportato dai giornali è quello del manifestante contro un giornalista a Trieste. L’inviato di Sky, infatti, è stato intimato di togliersi la mascherina. Il gesto è stato condannato da Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, facendo riferimento alle numerose vittime che il virus ha mietuto.
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Nello scalo triestino, il numero di lavoratori presente alla manifestazione è stato sostanzioso: 5.000 persone hanno deciso di riunirsi davanti al Varco 4 per protestare contro il Green Pass. La funzionalità del porto è comunque assicurata, anche se con qualche difficoltà in più.
