Greta Thunberg e il Cop26: l’attivista svedese parla delle sue aspettative e speranze per il Cop26 e rivela quello che pensa succederà dopo.
Il Cop26 è la conferenza sul clima organizzata dalle Nazioni Unite e che si terrà a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre 2021. Le tematiche che verranno affrontate saranno tante e, ovviamente, tenteranno di rimediare alla tragica situazione in cui verte il nostro pianeta, tentando di trovare soluzioni concrete e applicabili sul breve periodo.
L’attivista svedese artefice del movimento Fridays for Future, Greta Thunberg, ha parlato di quelle che sono le sue aspettative sugli esiti del summit. Per la ragazza, si tratta dell’ultima chance che abbiamo per contrastare il riscaldamento globale, ma non nutre troppe aspettative sull’esito di questi incontri.
Secondo lei, il Cop26 non porterà alcun cambiamento e, proprio per questo motivo, bisogna continuare a fare pressione con manifestazioni ed eventi meno istituzionali e più a portata di tutti. Proprio come il concerto per clima organizzato dal movimento a Stoccolma.
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Greta Thunberg sul Cop26: la portavoce di cosa vogliono i giovani
La giovane ha rilasciato tante dichiarazioni sull’evento del Cop26 e non le manda di certo a dire. Qualche giorno fa, infatti, l’attivista ha attaccato Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti, e la sua legge sul clima, troppo annacquata e ammorbidita dall’operato di certe lobby.
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La Thunberg ha dichiarato di essere pronta a incontrare il leader USA, qualora lui lo volesse. La svedese, infatti, è portavoce di un’intera generazione che ha a cuore il futuro della Terra. L’unica richiesta? Che quanto dica venga sì ascoltato, ma anche messo in pratica dai potenti. Riuscirà nel suo intento o la sua profezia sul Cop26 si avvererà?
