Con un comunicato ufficiale la Epic Games ha annunciato la chiusura del server entro novembre. Fortnite chiude i battenti: la decisione
Non ha certo bisogno di presentazioni, il gioco che da qualche anno sta dominando l’industria videoludica. Fortnite, fenomeno planetario, giocato da milioni di player in tutto il mondo e in voga anche tra i più giovani, subirà a breve una grande restrizione. Limitazione che riguarda ancora una volta la Cina, che da quest’estate si è gettata a capofitto nella lotta contro la dipendenza dai videogiochi.
Una decisione, quella del partito comunista, presa per tutelare i giovani e gli adolescenti, culminata però con l’ennesimo divieto. I tantissimi giocatori cinesi, sia da console che da Pc, non potranno più creare un nuovo account, mentre da metà novembre tutti i server verranno chiusi. Il comunicato ufficiale di Epicarpio Games
Fortnite, divieto in Cina: le date
Con una nota ufficiale anche gli sviluppatori del videogame hanno annunciato la chiusura dei server cinesi. La Epic Games, nella giornata di ieri, è intervenuta tramite i proprio canali ufficiali .”Il 15 novembre alle 11.00, chiuderemo i server del gioco – si legge nel comunicato – e i giocatori in Cina non saranno più in grado di connettersi”. Già da oggi intanto sarà vietato come detto aprire un nuovo account.
La versione cinese del gioco, Fortress Nigh, che presentava alcune differenze da quello originale, verrà messo in divieto a metà del mese. Duro colpo per i player cinesi che si vedranno cancellata la possibilità di accedere al gioco più giocato del mondo. La repressione della Cina colpisce dunque ancora una volta i videogame, senza escludere il Battle Royal che conta più di 350milioni di giocatori.
