Non ci sarà udienza preliminare per Enrico Varriale, che andrà immediatamente a processo. Gravi accuse per il giornalista: “Prove schiaccianti”
Non ci sarà nessuna udienza preliminare per Enrico Varriale, che andrà direttamente a processo. I magistrati di Roma, secondo quanto riportato da La Repubblica avrebbero delle prove schiaccianti nei suoi confronti. Le accuse per il giornalista sono gravi, si parla di violenza ai danni dell’ex moglie e di stalking. I problemi tra i coniugi erano cominciati la scorsa estate, quando dopo diverse liti la donna si era recata in pronto soccorso per delle ferite al collo.
La Rai intanto, che fino allo scorso ottobre non aveva agito in alcun modo dal punto di vista disciplinare sull’ex direttore di Rai Sport, ha deciso di sospenderlo. Decisione che durerà almeno fino a quando verrà fatta chiarezza sugli eventi. Oltre alle violenze, l’uomo dovrà rispondere anche di aver perseguitato l’ex moglie.
Enrico Varriale, accuse di stalking e violenze: liti di gelosia
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, pare che le prime liti sarebbero riconducibili alla gelosia. La scorsa estate infatti, l’ex moglie lo aveva accusato di tradimento, e dopo il diverbio la donna lo avrebbe denunciato. Dalle dichiarazioni della compagna sono emersi anche i dettagli della colluttazione. “Mi ha stretto le mani intorno al collo”, aveva dichiarato la donna, uscita dall’ospedale con cinque giorni di prognosi e un divieto di avvicinamento per Varriale.
La giudice per le indagini preliminari, in riferimento alla lite risalente alla scorsa estate, ha parlato della personalità del giornalista sportivo, dipingendolo come aggressivo e provocatorio. Come detto, i magistrati sarebbero in possesso di prove schiaccianti, che porteranno l’uomo direttamente a processo.