Sciopero giornalisti Rai, Tg in onda senza servizi: le motivazioni

Cresca la tensione dopo lo sciopero dei giornalisti Rai. In onda oggi, 29 dicembre, i Telegiornali senza servizi: il comunicato Usigrai

Tg R, Sciopero giornalisti Rai
Tg R, Sciopero giornalisti Rai (Screenshot)

Sono ore delicate in casa Rai, visto lo sciopero dei giornalisti di oggi 29 dicembre. Tanti i programmi non andati in onda, gli slittamenti e i cambi di palinsesto, dopo la mobilitazione dell’Usigrai contro i tagli nell’informazione del servizio pubblico. Le varie motivazioni sono state spiegate nel recente comunicato diffuso proprio da Rainews, e i tagli della programmazione hanno interessato tanti canali e trasmissioni.

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L’astensione delle giornaliste e dei giornalisti audio e video si è estesa da Oggi è un altro giorno, di Serena Bartone, e La vita in diretta di Matano. Ma oltre ai talk e ai contenitori, anche i Telegiornali subiranno delle limitazioni. Il Tg1 infatti andrà in onda in versione ridotta proprio a causa dell’astensione dei giornalisti. Ecco le motivazioni espresse nel comunicato di Usigrai.

Sciopero giornalisti Rai: il comunicato

RaiNews24
RaiNews24 (Screenshot Raiplay)

Le motivazioni riguardano dunque i tagli all’informazione decisa dai vertici aziendali. “L’informazione dovrebbe essere estesa, non limitata”, si legge nel comunicato. Giornaliste e giornalisti Rai dunque hanno deciso di scioperare oggi, 29 dicembre, uniti per far fronte alle metodologie aziendali. “Il metodo da seguire deve essere un altro: aggredire gli sprechi invece di ridurre il servizio ai cittadini”. Il riferimento è ai tagli della terza edizione serale del TG R, e del TG sportivo della notte.

Si legge ancora nel comunicato: “Diciamo sì ad una Rai più moderna e vicina ai cittadini, no a tagli lineari senza un chiaro piano industriale che dia un orizzonte di sviluppo coerente con il contratto”. La replica è arrivata ovviamente nelle scorse ore: “In anni di rivoluzione tecnologica e di difficoltà economiche, la Rai è chiamata a rinnovare se stessa. Farlo significa anche razionalizzare sempre meglio l’impiego dei fondi dell’Azienda e la Rai è stata e sarà sempre disponibile al confronto con le organizzazioni sindacali”.

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