Djokovic ancora in stato di fermo, si attende l’udienza: Nadal duro sul serbo

Domani l’udienza che potrebbe definitivamente chiudere il caso Djokovic. Anche Nadal ha detto la sua sul collega: “Open più importante di qualsiasi giocatore”

Tra poche ore potrebbe concludersi finalmente il caso Djokovic. Domani infatti ci sarà l’udienza sull’espulsione del serbo, il quale si era recato in Australia per gli Open con un’esenzione dal vaccino covid. Le autorità però, dopo alcune revisioni, non hanno trovato regolare il visto, ed ecco perché il tennista si trova ancora in stato di fermo. La questione ha ovviamente generato grandi polemiche, anche fuori il mondo dello sport.

Novak Djokovic
Il tennista Novak Djokovic (GettyImages)

I comportamenti spesso ambigui del campione, tra vaccini e positività, hanno attirato l’attenzione anche della stampa internazionale, che aveva fatto luce su delle presunte false dichiarazioni. Anche Nadal ha detto la sua sul collega, parlando dell’importanza del torneo: “L’Australian Open è più importante di qualsiasi giocatore“.

Caso Djokovic, Nadal sul serbo: “Non sono d’accordo”

Il tennista Novak Djokovic
Il tennista Novak Djokovic (GettyImages)

Lo rispetto ma non sono d’accordo con molte delle cose che ha fatto in queste due settimane“. Insomma, anche dal circuito in molti hanno storto il naso, e parlare è stato uno dei più grandi. Nadal è stato duro col collega, dicendo di non essere d’accordo con le sue scelte, ma di rispettarlo come uomo e come sportivo. “Veniamo da 2 anni durissimi per la pandemia. Il tennis è importante, ma davanti a quello che è accaduto non è nulla“, ha continuato lo spagnolo, che è poi entrato nel dettaglio della situazione.

Il concetto è quello che un torneo non può fermarsi per un singolo giocatore, e che rimane il protagonista assoluto. Inoltre invita il collega a maggiore chiarezza: “Gli auguro il meglio, ma in questo caso ci sono molte domande a cui bisogna rispondere. Credo sarebbe positivo se tutto venisse chiarito“.

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