In casa Mediaset è una vera e propria rivoluzione epocale: l’azienda del Biscione ha deciso per il taglio dopo 25 anni, non ci sarà più
Mediaset è certamente l’azienda privata italiana più importante; senza mezzi termini è colei che fa la concorrenza più spietata alla Rai, con le sue numerose emittenti. Canale 5 è l’ammiraglia dell’azienda, la competitor principale di Rai 1, con le due reti che si sfidano ogni minuto del giorno a colpi di audience e share.
L’amministratore delegato è Piersilvio Berlusconi, il figlio dell’ex Presidente del Consiglio – quest’ultimo ha appena ritirato la sua candidatura al Quirinale come Capo dello Stato – e l’azienda è decisamente florida, con conduttori tra i più amati in Italia e serie tv in grado di conquistare migliaia di telespettatori.
Mediaset, peraltro, in più di un’occasione ha mostrato di essere sempre e comunque al passo dei tempi. La digitalizzazione è stato un processo importante, al pari dei contenuti sul web, su cui lo stesso Berlusconi ha voluto scommettere in prima persona. E Mediaset play – al pari di Infinity – sono due piattaforme streaming che raccolgono migliaia di utenti ed abbonati, con un’offerta davvero ampia in grado di soddisfare tutti i clienti.
Mediaset non fornirà più il servizio di teletext Mediavideo
Sempre innovativa, Mediaset ha deciso di dare un nuovo ed ulteriore taglio con il passato. Nel mondo del web e di internet, dove tutto è digitalizzato, il Mediavideo dev’essere sembrato ai vertici di Cologno Monzese un qualcosa di obsoleto e da tagliare nel modo più assoluto.
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E dopo 25 anni di “onorato servizio“, l’azienda del Biscione ha deciso per il taglio definitivo. Un addio di fatto senza grandi rimpianti, con il servizio di teletex ufficialmente spento e già non più consultabile da alcuni giorni. E’ stato una sorta di atto graduale, considerato come gli utenti che hanno sempre usufruito del servizio già dal 14 gennaio non hanno trovato più contenuti.
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Una decisione, quindi, arrivata dopo che già da diversi mesi non c’erano più aggiornamenti con frequenza. Il servizio nato nel 1997, il 27 novembre per la precisione, era di fatto la risposta di Mediaset al televideo della Rai che continua a funzionare regolarmente. Peraltro, sugli smartphone, esistono anche app per scaricare il televideo e poterlo così consultare via cellulare proprio come avviene davanti alla tv.
