L’esibizione di Achille Lauro, nella serata di ieri al Festival di Sanremo, ha generato una pioggia di critiche. Le motivazioni del suo gesto
Sono i suoi look, i suoi gesti e le sue azioni, più che la sua musica, a far parlare di lui. Per Achille Lauro, che si è fatto realmente conoscere al grande pubblico proprio durante il Festival del 2019 con la sua ‘Rolls Royce‘, continua il turbinio di egocentrismo e il suo pavoneggiare ha ancora una volta superato le sue doti musicali. Sicuramente “Domenica” non passerà agli annali come il brano più indimenticabile del Festival, ma ci ha pensato ancora una volta il suo outfit e la sua esibizione a colmare il gap.
Una chitarra dalla forte influenza pop lontana anni luce dal suo personaggio rock-dark, ha accompagnato il singolo con il quale Achille Lauro sarebbe ‘rinato’ sul palco. Dietro di lui un coro gospel, l’Harlem Gospel Choir, servito più per la cerimonia finale che per arricchimento artistico, e più come coreografia. Si, perché proprio gli ultimi istanti dell’esibizione del cantante, e il suo ‘rituale’, hanno scatenato diverse polemiche sul web.
Achille Lauro, il battesimo dell’Ariston
Una volta conclusa la canzone, durante il coro delle cantanti Gospel, il cantante – che durante le precedenti edizioni si era fatto notare più per i suoi outfit che per le sue abilità canore – ha dato il via a una sorta di battesimo. Si è presentato a petto nudo questa volta, sul palco, con i suoi tatuaggi in bella mostra e un paio di pantaloni di pelle attillati. Nessun omaggio a David Bowie, ringraziando il cielo, ma soltanto un omaggio a se stesso, come al solito.
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Tutta l’attenzione del teatro è andata dunque sul finale, quando Achille Lauro si è inginocchiato per terra e con dell’acqua si è bagnato la fronte. Esattamente come durante il battesimo dunque, il gesto ‘eretico’ dell’artista ha mandato su tutte le furie utenti web, e anche qualche immancabile polito. Gesto sicuramente forte, spiegato dallo stesso cantante in queste ore sui social: “L’inizio. Il primo istante. L’importanza della prima volta”, commenta, dopo essersi battezzato da solo. Il suo nuovo inizio insomma, visto che ha commentato ancora: “Il paco dell’Ariston è sempre lo stesso, io no”.
