Gianluca Grignani ci ricasca: 3 “scivoloni” storici del rocker milanese

L’esibizione sopra le righe di Gianluca Grignani al fianco di Irama a Sanremo 2022 ha alimentato le malelingue del web. Ma non è la prima volta che il rocker milanese finisce al centro delle polemiche

Non è passata di certo inosservata la performance di Gianluca Grignani a Sanremo 2022. Il cantautore milanese si è esibito insieme ad Irama nella serata cover con uno dei suoi brani più importanti, “La mia storia tra le dita”, brano presentato da Grignani a Sanremo Giovani nel 1994.

gianluca grignani e irama
Gianluca Grignani e Irama duettano a Sanremo 2022 (Getty Images)

Dopo l’entrata in scena a canzone già iniziata, nonostante qualche defaillance sul palco e qualche uscita sopra le righe tipiche del personaggio, l’esibizione è stata molto passionale, culminata con il “Joker” che va a ricevere l’affetto del pubblico insieme al giovane Irama. I social però non perdonano mai, e Gianluca Grignani è stato letteralmente massacrato dai cosiddetti “haters”, tra battute sulla sua condizione fisica non proprio ottimale e le accuse di essersi presentato ubriaco (o peggio) sul palco.

Esempio perfetto di genio e sregolatezza, il Grigna é stato un artista sublime, capace di regalarci autentici capolavori che sono entrati di diritto nella storia della musica italiana. Ma allo stesso tempo é più volte finito nell’occhio del ciclone, a causa dei suoi atteggiamenti controversi che lo hanno accompagnato sin dagli albori della sua carriera.

Gianluca Grignani, dal Festivalbar al Tapiro d’oro: i peggiori “scivoloni”

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Gianluca Grignani (Getty Images)

1) Festivalbar 1995

Siamo nell’estate del 1995, Gianluca Grignani è arrivato in finale al Festivalbar con il suo brano “Falco a metà”. Al momento dell’esibizione, il cantante si presenta sul palco con il microfono in tasca, e inizia a bisbigliare semplicemente la sua canzone, smascherando il playback. Ma siamo solo all’inizio. Il cantautore milanese inizia a correre e lanciarsi sul pubblico, litigando anche con gli uomini della sicurezza che probabilmente temevano per la sua incolumità. Colpito da una biglia nel finale, chiude in bellezza la performance scagliandosi sul pubblico alla ricerca della persona che lo ha colpito. Anni dopo in un’intervista rivelerà di aver volutamente smascherato il playback, perché “era una delle tipiche cose che non mi andavano giù”.

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2) Capodanno 2015

Probabilmente tutti avranno visto la foto del Joker con gli occhi completamente stralunati in compagnia di Gigi D’Alessio, foto che di tanto in tanto sbuca ancora all’interno del web. Ebbene, per chi non lo sapesse quell’immagine è del 31 dicembre 2015, appartenente al Concerto di Capodanno a Bari, in Piazza della Libertà. In quell’occasione ,Grignani si è presentato sul palco di certo non nelle migliori condizioni psicofisiche, per poi cantare “Destinazione Paradiso” e “La mia storia tra le dita” insieme al cantante napoletano. Visibile lo spaesamento di D’Alessio di fronte ad un artista che chiaramente non riusciva a gestire il palco, ma tutto sommato in quell’occasione la performance fu discreta.

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3) Romantico Rock Show 2011

Bari non è di certo una piazza fortunata per il Grigna. Facciamo un passo indietro di 4 anni, alla tappa di Bari del suo Romantico Rock Show. A causa di alcuni problemi tecnici che ancora oggi sono avvolti nel mistero, il rocker milanese non riesce a svolgere il concerto, e iniziano a piovere i primi fischi da parte del pubblico. Dopo un diverbio con alcuni spettatori, Grignani fa una battuta che accende ancora di più gli animi: “Qui siamo a Bari non a Bergamo”. Battuta che dà adito a tante accuse di discriminazione territoriale, culminate con il tapiro al cantautore da parte di Valerio Staffelli. Alla domanda di quest’ultimo sul motivo della sua battuta infelice, Gianluca prova a riparare al danno senza molto successo.

 

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