Ronaldo spacca il cellulare del bimbo autistico, la madre: “Sotto shock”

Inaccettabile gesto di Cristiano Ronaldo, che dopo Everton-United spacca il cellulare di un ragazzo a fine gara. La madre non accetta le scuse: “E’ sotto shock”

Un gesto di stizza che rischia di costare caro a Cristiano Ronaldo, almeno dal punto di vista dell’immagine. Non nuovo a sfuriate di questo tipo, la stella del Manchester United si è reso protagonista di un bruttissimo episodio nella giornata di ieri. Sabato 9 aprile infatti, i red devils sono usciti sconfitti dal match contro l’Everton, quartultimi in classifica, e la frustrazione di un malconcio CR7, zoppicante e sanguinante a fine gara, si è palesata contro un giovane tifoso dei toffess. Al fischio finale, con la partita terminata per 1-0 con gol vittoria di Gordon, il portoghese si è diretto vero il tunnel che porta agli spogliatoi.

Cristiano Ronaldo
Il calciatore Cristiano Ronaldo (AnsaFoto)

Accanto a lui, come spesso accade negli stadi inglesi dove i tifosi sono a ridosso del rettangolo verde, diversi supporter della squadra di casa, tra cui anche l’incolpevole Jake. Il ragazzo, come si vede dai diversi video ormai circolati sul web, stava reggendo il cellulare in mano, quando Ronaldo, con un gesto violento e inspiegabile, lo ha scaraventato per terra. La madre, intervenuta al Liverpool ECHO, ha già fatto sapere di non aver accettato le scuse.

Cristiano Ronaldo, scuse social non accettate dalla madre

E dopo il gestaccio di Cristiano, sono arrivate le scuse social da parte dell’attaccante dello United, scuse ovviamente non accettate ne dalla community social rimasta sbigottita dalle immagini, che dai diretti interessati. Sarah, la madre di Jake, è intervenuta nelle scorse ore al Liverpool ECHO, ha fatto sapere di non aver assolutamente intenzione di accettare le scuse del calciatore. Inoltre Ronaldo ha ufficialmente invitato il ragazzo allo stadio, come ospite, invito che probabilmente non verrà accettato così come le scuse.

Il ragazzo, come ha dichiarato la madre, soffre di sindrome dello spettro autistico, e si era recato allo stadio per la prima volta. Una giornata indimenticabile fino a quel momento, vista anche la clamorosa vittoria dell’Everton sul favoritissimo United, rovinatosi completamente dal gesto dell’ex Juventus. “Era completamente sotto shock, e inizialmente non ha ben realizzato l’accaduto”, sono le parole della madre del 14enne. “Quello che è successo gli ha tolto la voglia di andare ancora allo stadio”, conclude Sarah.

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