Legumi tutti i giorni: fanno male? Ecco cosa dicono le linee guida nazionali

Se ami i legumi ma temi che mangiarli tutti i giorni possa farti male allo stomaco o all’intestino, scopri il parere della scienza

Alimentarsi nel modo corretto, alternando spesso i cibi e non negandosene nessuno, è il modo migliore per stare bene. Alla base della cosiddetta piramide alimentare ci sono quei cibi che dovremmo consumare quotidianamente, più volte al giorno: si tratta di frutta, verdura, cereali integrali, pane, pasta, acqua e olio extravergine d’oliva. Man mano che si sale, si trovano quegli alimenti che invece vanno consumati periodicamente, un paio di volte alla settimana o anche meno. Ma dove si collocano i legumi?

Ecco quanti legumi si possono mangiare
Ecco quanti legumi si possono mangiare: parlano le linee guida nazionali (bloglive.it)

Ceci, lenticchie, fagioli, fave e chi più ne ha, più ne metta: di legumi ne esiste una varietà infinita e chi ama il loro sapore rustico e la loro consistenza corposa non vorrebbe mai farne a meno! C’è chi teme, però, che consumarli quotidianamente possa in qualche modo appesantire la digestione o causare aria nell’intestino, quindi meteorismo e cattivo odore. Ecco, a tal proposito, cosa suggeriscono le linee guida nazionali in merito al consumo di legumi.

Quante volte consumare i legumi? Il parere degli esperti

Secondo le linee guida nazionali, la porzione standard di legumi è di 150 grammi se freschi o surgelati e di 50 grammi per quelli secchi. Tale porzione sarebbe da consumare almeno 2 volte a settimana, per un massimo di 4 volte: questi alimenti sono infatti ricchi di proteine, di fibre e di vitamine e sono un’ottima alternativa alle fonti proteiche animali come carne e pesce, da limitare soprattutto per quanto riguarda la prima categoria.

Ecco quanti legumi si possono mangiare
Ecco quanti legumi si possono mangiare: parlano le linee guida nazionali (bloglive.it)

A stabilire la porzione standard e la frequenza di consumo è stata la Società Italiana di Nutrizione Umana, che suggerisce quindi un massimo di 4 porzioni a settimana. Tale limite non è stato posto per via di un qualche pericolo che si correrebbe se si eccedesse, quanto più per favorire la varietà alimentare: se si mangia poco ma di tutto, ci si assicura il pieno assorbimento di ogni nutriente di cui abbiamo bisogno e si evita sicuramente di correre il pericolo di esagerare con un determinato alimento.

Tra i legumi, quindi, si annoverano i ceci, i fagioli, i piselli, le fave, la soia edamame e i fagiolini. Li si può gustare in un’insalata, perfetta per un pranzo leggero o anche in un sugo di pomodoro, da usare per condire uno spaghetto all’italiana o un piatto di orzo o riso: sbizzarritevi a scoprire le ricette migliori con i legumi ed affezionatevi a questo alimento così importante!

Impostazioni privacy