Viaggi in treno, Italo riparte: modificati orari, tratte e prezzi

Dopo il blocco causato dal Coronavirus, ripartono i viaggi in treno di Italo. Occhio però alle modifiche: cambiano orari, tratte e prezzi.

Da domani 21 maggio, Italo, la compagnia ferroviaria specializzata nei trasporti ad alta velocità, riprenderà in maniera quasi regolare il proprio lavoro. Tre coppie di treni opereranno ogni giorno sull’asse Napoli-Roma-Milano-Torino, fornendo nuovamente un servizio essenziale per tanti lavoratori e pendolari che giornalmente si spostano da una parte all’altra della penisola. Diverse le novità previste per questa ripartenza nella Fase 2: cambieranno principalmente orari, tratte e prezzi. Una serie di manovre ritenute essenziali dalla compagnia, sia per garantire un servizio qualitativo e sicuro, sia per poter abbracciare nel migliore dei modi la stagione estiva ormai alle porte.

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Italo treno modifica la propria offerta: dal 14 giugno attiva la tratta fino a Reggio Calabria

Italo treno
Uno dei treni ad alta velocità della compagnia Italo © Getty Images

La compagnia, per il prossimo periodo,  viaggerà al 50% della capienza massima per permettere il distanziamento sociale tra i passeggeri. Dunque meno posti a disposizione dei viaggiatori che però troveranno all’interno delle carrozze, puntualmente sanificate e pulite, dei dispenser con gel disinfettante e dei kit di sicurezza utili per viaggiare in tranquillità. Ciò potrebbe, gioco forza causare un aumento dei prezzi. Considerata la nuova e ristretta capienza dei mezzi, la compagnia potrebbe infatti riformulare le offerte per cercare di rientrare nei costi di gestione.

Dal 14 giugno saranno inoltre previsti nuovi collegamenti e nuovi orari. In corrispondenza del passaggio all’orario estivo, verrà infatti attivata una nuova tratta fino a Reggio Calabria. Saranno 4 i servizi al giorno che condurranno fino al capoluogo calabrese, con collegamenti diretti dalle principali città servite da Italo (Torino, Milano, Bologna Reggio Emilia, Firenze, Napoli, Roma Salerno). Una scelta che punta a favorire il turismo locale in vista della particolare stagione estiva fortemente influenzata dal Covid-19.

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