A confermare l’accaduto è anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L’Osservatorio Etneo ha infatti riscontrato un incremento dell’attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud Est a partire dalle 02:12 UTC.

Il tremore vulcanico è moderatamente aumentato rispetto a ieri, facendo registrare delle ampie oscillazioni tra valori medi e alti. Nel momento attuale i valori relativi all’ampiezza sono piuttosto elevati. La sorgente del tremore è tuttora localizzata in prossimità del Nuovo Cratere di Sud Est. Anche l’attività infrasonica ha fatto registrare un moderato incremento. Le sorgenti infatti risultano prevalentemente localizzate in corrispondenza del Nuovo Cratere di Sud Est. Nessuna variazione di rilievo nelle deformazioni del suolo.