Serie A in chiaro, diritti e spezzatino: gli ultimi nodi da sciogliere

La Serie A sta per riprendere, ma prima la Coppa Italia: dallo “spezzatino” alla guerra sui diritti tv e sulle partite in chiaro, facciamo il punto della situazione

La decisione dei vertici del calcio di riprendere con la Coppa Italia continua a suscitare enormi polemiche. In realtà la partenza con la coppa di Lega, a quanto pare, è dovuta al mancato accordo sulla trasmissione della Serie A sui canali in chiaro Sky, ma nessuna delle quattro semifinaliste è convinta. Soprattutto c’è perplessità sul riprendere subito con una gara secca, dove ci si gioca un trofeo in 90 minuti, soprattutto se poi la finale arriva a distanza di pochi giorni. Sul primo punto l’accordo si è trovato anticipando tutto di un giorno, quindi il 12 e il 13. Poi la finale con tempi più ragionevoli e poi la ripresa a distanza praticamente di una settimana, perché poi nel weekend del 20 ci saranno i recuperi della 25ma giornata. Sarà un tour de force, con partite praticamente in tutti i giorni della settimana, anche di lunedì e venerdì.

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Serie A in chiaro e diritti tv, la guerra Sky vs Lega vs Governo

ripresa serie A
Calcio d’inizio (Getty Images)

Il nodo più stretto da sciogliere è quello sulla trasmissione della Serie A in chiaro, o almeno di una diretta goal. La soluzione che potrebbe convincere Sky potrebbe essere quella di concedere questa soluzione soltanto per le prime 2-3 giornate, in modo da riconciliare il pubblico con il pallone e poi provare a ripartire “normalmente”. Ma intanto è già caos sui diritti tv: Sky ancora non ha pagato l’ultima rata e adesso la Lega minaccia di togliere il segnale televisivo se non si tornerà in pari. Una questione da risolvere sicuramente prima di iniziare un’estate bollente col pallone che riprende a rotolare e per almeno due mesi, se tutto va bene, non smetterà più.

Calcio spezzatino e calendario affollato: verso la realizzazione del “sogno” di qualcuno

Eppure, sotto una certa ottica questo tour de force è la realizzazione di un sogno per chi parlava di stadi virtuali e di calcio spezzatino. Ora il calendario lo spezzatino lo impone e le misure di prevenzione impongono gli stadi vuoti e i divani pieni. Tutto il calcio in diretta tv, molti big match in prima serata. Resta il nodo delle partite in chiaro, ma la strada per la ripresa è tracciata.

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