Dietrofront Grecia, viaggi concessi a quasi tutta l’Italia: quattro regioni fuori

Dopo le restirizioni comunicate nei giorni scorsi, la Grecia torna ad aprire le frontiere all’Italia, ma non completamente. Alcune regioni escluse

L’Italia prova a ripartire dopo le chiusure dovute all’emergenza Coronavirus, aprendo le frontiere ai paesi dell’Unione Europea. Anche la Grecia apre le porte all’arrivo di cittadini da altri paesi, attuando però delle restrizioni molto severe. Nei giorni scorsi la penisola ellenica aveva deciso di concedere l’approdo in terra greca a 29 paesi, escludendo l’Italia e non solo. Infatti anche sul Belgio, buona parte del Regno Unito e dell’Olanda, Parigi, Madrid e Lisbona, sarebbe arrivato il veto sui voli. Ora arriva il dietrofront nei confronti degli italiani, con un comunicato che sancisce l’apertura anche alla nostra penisola, ma non a tutta. Infatti le regioni Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto, sarebbero finite nella lista nera dei voli diretti verso la Grecia. Una decisione che avrebbe scatenato l’ira del governatore Luca Zaia.

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La Grecia pone il veto sui voli provenienti da quattro regioni italiane: l’ira di Zaia

Zaia
Luca Zaia (Facebook)

Dopo aver escluso l’Italia dalla lista dei paesi da cui sarà possibile volare in Grecia, la penisola ellenica ha deciso di fare un piccolo passo indietro, aprendo a quasi tutta la penisola italiana. Sì, quasi, poiché nel piano di riapertura nei confronti del mondo da parte della Grecia, i voli provenienti da Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto sarebbero vietati. Questa decisione avrebbe scatenato l’ira del governatore veneto, Luca Zaia, che risponde: “La Grecia che mette al bando il Veneto mi pare allucinante. Mi chiedo cosa pensino i loro operatori, sono i nostri turisti che vanno lì. Sappiano che non ci vedono più. Siamo a disposizione della comunità greca in maniera costruttiva per mostrare le “carte”. Se poi vogliono anche, chiamiamo il prof Crisanti, per fare un giro di tamponi a casa loro”.

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