Un trentottenne fingeva di aiutare indigenti dando loro del cibo in cui nascondeva una sostanza non commestibile.
La polizia dello stato della California ha fatto sapere di aver arrestato un uomo che ha avvelenato otto persone senza fissa dimora, alcune delle quali finite in ospedale per i forti dolori. L’uomo avvicinava i senzatetto fingendosi un benefattore e offriva loro del cibo gratuitamente. All’interno delle pietanze offerte nascondeva una sostanza usata per produrre gli spray per la difesa personale. Infine filmava per divertimento le reazioni delle persone cadute nell’inganno, colte da dolori lancinanti.
La sostanza utilizzata dall’uomo arrestato è la capsaicina, utilizzata come principio attivo per la produzione di spray al peperoncino. Tutti i senzatetto vittime del criminale erano della zona di Huntington Beach, a sud di Los Angeles. Nessuno di loro era al corrente del fatto che il cibo fosse stato precedentemente manomesso. Ad alcuni era stato soltanto spiegato che l’iniziativa era parte di una sfida organizzata con cibi piccanti.
Tra i gravi sintomi subito manifestati dalle vittime ci sono difficoltà respiratorie, vomito, convulsioni e atroci dolori alla bocca e allo stomaco. Alcuni tra loro hanno poi avuto bisogno di ricovero in ospedale. Gli episodi risalgono tutti a maggio scorso.
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Cibo gratis ai senzatetto, contaminato a loro insaputa
L’uomo autore dei reati ai danni dei senzatetto è stato arrestato il 22 maggio scorso. Lo ha reso noto l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Orange, Todd Spitzer. “Queste persone hanno subìto gli attacchi perché erano vulnerabili, sfruttati per puro divertimento. E i loro dolori sono finiti in videoregistrazioni da poter rivedere più volte”, ha spiegato Spitzer.
L’autore degli avvelenamenti è accusato di otto diversi attacchi basati sullo stesso inganno e altri reati minori. In caso di condanna rischia fino a diciannove anni di prigione.
