Coronavirus, nuovo focolaio in Cina: colpito un mercato di Pechino

La Cina torna ad essere colpita dal coronavirus. Nuovo focolaio da Covid-19 in un mercato di Pechino.

La grande capitale della Cina trema. In un mercato di Pechino è stato rivelato un nuovo focolaio da Coronavirus. È il primo contagio dopo bene 55 giorni di assenza del virus stesso. Pechino protetta, in questo delicato periodo ad ogni costo dalle autorità, e poi colpita nella stessa maniera di Wuhan: all’interno di un mercato alimentare. Esattamente quello di Xindafi, una delle strutture all’ingrosso più grandi della capitale, situata nel quartiere meridionale di Fengtai, a una quindicina di chilometri da Piazza Tiananmen. Il mercato è il principale ingrosso, a Pechino, di frutta e verdura. Ma non manca la vendita anche di carne pesce. Dalle prime indagini, tracce di Covid-19, sono state rilevate sul banco del salmone, così che, tutto il pesce, tenuto sui vari scaffali, è stato rimosso immediatamente dal mercato stesso.

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Nuovo focolaio a Pechino: scatta subito il lockdown

coronavirus wuhan
Controlli in Cina (Foto di Gerd Altmann da Pixabay)

Niente mezze misure. Appena il Coronavirus “torna in azione”, le autorità competenti chiudono interi quartieri o addirittura comuni residenziali. Scoperto nuovo focolaio in un mercato di Pechino. Giovedì annunciato il primo caso, venerdì erano già a sei, oggi il numero sale a 46, destinato a salire nelle prossime ore. Così è scattato il famoso e immancabile lockdown. Il livello di allerta sanitaria non è stato ancora alzata, ma tante strutture, all’interno della capitale stessa, chiudono. Per ora: sei mercati all’ingrosso, eventi sportivi (che tornavano con le loro prime manifestazioni), turisti o cittadini stessi che provenivano da altre regioni. Tutto chiuso. Lo fa sapere anche Cai Qi. Il capo del Partito comunista di Pechino ha convocato le autorità del distretto di Fengtai, ordinando loro di agire con risolutezza per evitare un’ulteriore espansione del contagio e una seconda, terribile se non distruttiva ondata per la Cina stessa. Pechino trema, l’Impero di mezzo anche.

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