Voli cancellati: risposta definitiva dell’ENAC su rimborsi e voucher

Tanti i voli cancellati dalle compagnie aeree anche dopo l’emergenza Covid19. La risposta dell’ENAC su rimborsi e voucher non si è fatta attendere.

Con l’emergenza da Covid 19 e con le migliaia di voli cancellati, chiaramente le compagnie aeree si sono trovate in un momento di difficoltà e dopo quasi tre mesi di blocco forzato, ora che è iniziata la ripartenza, chi aveva acquistato biglietti spesso e volentieri ha ottenuto un voucher al posto del rimborso del biglietto. Ma quando si tratta di voli relativi al periodo dal 3 giugno in poi, cancellati senza che vi sia attinenza con il Coronavirus, il vaucher non è la soluzione.

Cancellati molti dei voli prenotati dagli italiani in occasione dell’estate. Anziché il rimborso, queste persone si sono viste riconoscere un voucher da utilizzare entro un determinato periodo di tempo. Posto che attualmente sono cessate molte restrizioni relative agli spostamenti, la cancellazione di voli nel periodo di luglio e agosto ha insospettito le Autorità che attualmente stanno indagando sulla situazione. Secondo alcuni si tratterebbe di un modo che le compagnie aeree avrebbero escogitato per fare subito cassa.

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Voli cancellati: la risposta dell’ENAC fa il punto sulla situazione

Voli cancellati
Voli cancellati (Getty Images)

Sulla questione interviene l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), che in una nota precisa l’esistenza del regolamento europeo n. 262 del 2004, nel quale è chiaramente specificato che nell’ipotesi di cancellazione del volo i vettori devono provvedere al rimborso e non emettere voucher. Trattandosi dunque di “Scelte attribuibile alla volontà del vettore” e non da ricondurre, salvo casi specifici “Alle fattispecie di impedimento determinate dal COVID-19, previste dall’art. 88 bis della Legge n. 27 del 24 aprile 2020, a tali fattispecie andrà applicata la disciplina prevista dal Regolamento (CE) 261/2004 che prevede l’informativa al passeggero, la riprotezione e il rimborso del prezzo del biglietto, nonché la compensazione, ove spettante.

Non è dunque prevista l’emissione di voucher. Attualmente l’ENAC si impegna a tenere la situazione sotto controllo e a procedere con provvedimenti sanzionatori in caso di violazioni. Previsto anche il diritto a pasti e bevande per il tempo dell’attesa in aeroporto se il passeggero si trova già lì al momento della cancellazione e il diritto al pernottamento nel caso in cui il volo sia spostato al giorno successivo.

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