Bin Laden allo stadio del Leeds, la denuncia di un tifoso

C’è Osama Bin Laden, tra le sagome di cartone sugli spalti dell’Elland Road: le scuse del Leeds.

A causa della pandemia da coronavirus quasi tutti i campionati di calcio in Europa sono ripresi nelle ultime settimane soltanto a condizione che le partite si svolgano a porte chiuse. L’accesso agli stadi è vietato al pubblico per ridurre i rischi di nuovi contagi. Moltissimi club hanno quindi aderito a un’apprezzata iniziativa per evitare di mostrare gli stadi completamente vuoti. Hanno dato ai tifosi interessati la possibilità di inviare una fotografia del loro volto, a pagamento. Le fotografie finiscono poi su busti di cartone da sistemare in fila sugli spalti.

Il Leeds United, squadra di Championship, il campionato di calcio inglese di seconda divisione, è al centro di una polemica per una grave svista. Circa due settimane fa la squadra allenata dall’argentino Marcelo Bielsa ha giocato nel suo stadio di casa, l’Elland Road, contro l’Huddersfield. Dopo aver notato una presenza sgradita vicino alla sagoma di cartone con il suo volto, nei giorni scorsi un tifoso ha segnalato al club che un cartonato aveva il volto di Osama Bin Laden.

Il noto terrorista di Al Qaeda, ideatore degli attacchi dell’11 settembre 2001, è morto nel 2011 in un blitz delle forze armate statunitensi in Pakistan. L’ipotesi più probabile è che la svista sia frutto di uno scherzo di alcuni tifosi, che si sarebbero divertiti a inviare una fotografia di Bin Laden, confidando sulla distrazione degli addetti alla gestione di questa iniziativa.

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Il volto di Bin Laden tra quello dei tifosi, le scuse del Leeds

Elland Road
Lo stadio Elland Road (Getty Images)

Il Leeds ha provveduto a rimuovere il cartonato con il volto di Bin Laden dagli spalti. Scusandosi per l’accaduto e per aver urtato la sensibilità di qualcuno ha detto che ci saranno più attenti controlli in futuro. “Sarà nostra premura assicurarci che non ci siano più immagini offensive”, ha spiegato il club.

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