Portici, in carrozza senza mascherina aggredisce il capotreno

Portici, aggredisce capotreno: in un vagone della CircumVesuviana un uomo che viaggiava senza mascherina ha preso a testate il capotreno. Il pendolare stava fumando quando è stato richiamato dal pubblico ufficiale.

Ennesimo episodio di violenza scaturito dal mancato rispetto delle regole anti covid. Dopo un’aggressione, ieri, sulle spiagge di Ostia di una bagnante che aveva richiesto il distanziamento sociale a un giovane, si registra un altro fatto di violenza, stavolta a Portici. Su un treno della CircumVesuviana infatti un uomo ha preso a testate il capotreno per averlo richiamato “all’ordine”. Il passeggero, infatti, non indossava la mascherina e stava fumando, altra cosa vietata all’interno di una carrozza. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio su un treno che da Poggiomarino si dirigeva verso Napoli, all’altezza della stazione di Portici-Bellavista.

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Aggredisce capotreno a Portici, le regole sui treni

Come prevedibile rimane complicato far rispettare le norme basilari anti Covid sui treni che viaggiano in tutta Italia. A nord come a sud, appena il flusso di persone è aumentato dopo il termine del lockdown, diventa una vera impresa assumere un comportamento adeguato nella piena osservanza delle regole: distanziamento sociale in primis, specialmente sui vagoni più affollati. Le norme da seguire sono quelle base: 1-2 metri di spazio tra un passeggero e l’altro, con alcuni sedili interdetti e l’obbligo di indossare la mascherina essendo in un luogo chiuso e circoscritto. Su tutto il Paese, come prevedibile, si registra però in molti casi la mancata osservanza di quelle regole basilari anti contagio.

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