Bonus 600 euro ai politici, i nomi finora conosciuti

Bonus 600 euro ai politici, emergono i primi nomi degli eletti che hanno fatto richiesta e hanno intascato i soldi. Dubbi sui alcuni parlamentari

Bonus 600 euro ai politici, emergono i primi nomi. La notizia di domenica che cinque parlamentari hanno richiesto e ottenuto il bonus per le Partite Iva ha fatto scalpore. Poi ancora un dettaglio: ci sono altre duemila persone tra consiglieri comunali, regionali e sindaci.

Ma dai ieri stanno emergendo alcuni nomi. Qualcuno si è fatto avanti da solo, altri sono stati pubblicata dalla stampa mentre su altri ancora c’è il sospetto, con tutto ancora da verificare.

La prima ad “autodenunciarsi” è stata la consigliera comunale di Milano Anita Pirovano la quale sostiene che è giusto che i politici non parlamentari ottengano il sostegno perché, come lei, non vivono di politica.

Oggi Repubblica rende noti due nomi, due consiglieri regionali in Piemonte della Lega Nord: Claudio Leone di 53 anni e Matteo Gagliasso, di 27 anni. Il primo è commerciante e il secondo ingegnere. Entrambi hanno chiesto e ottenuto due assegni da seicento euro (per i mesi di marzo e aprile) ma dichiarano di aver già restituito tutto all’Inps.

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Bonus 600 euro ai politici, il M5S rinuncia alla privacy, indagine interna della Lega

BONUS 600 EURO AI POLITICI
Luigi Di Maio, il ministro degli Esteri si è scagliato contro i beneficiari del bonus (Getty Images)

Subito si era detto che fossero cinque i parlamentari che avevano beneficiato degli aiuti, tre della Lega, due del Movimento 5 Stelle e uno di Italia Viva. Ma man mano che passano le ore si delineano meglio i tratti della vicenda e pare che a chiederlo siano stati cinque, ma solo in tre lo hanno ottenuto, due della Lega e uno del Movimento.

Mentre il Movimento sta facendo firmare un documento con il quale i parlamentari rinunciano alla privacy (è questo l’ostacolo che non permette all’Inps di rendere pubblici i nomi), la Lega sta facendo un’indagine interna. Secondo Open, i sospetti si addensano su due parlamentari: Andrea Dara, di anni 41, ed Elena Murelli, entrambi della Lega. Sempre secondo il giornale diretto da Mentana, avrebbe fatto richiesta anche un deputato meridionale della Lega, senza ottenerlo.

Infine, il governo starebbe lavorando all’introduzione di una norma che costringerebbe i politici alla restituzione del bonus.

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