Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato lo sviluppo del vaccino contro il coronavirus: già a settembre dovrebbero essere diffuse le prime dosi
Dalla Russia arriva la notizia del primo vaccino contro il coronavirus. E’ il presidente Vladimir Putin in persona ad annunciare lo sviluppo del primo farmaco registrato contro il Covid-19. A riferire le dichiarazioni del presidente della Russia è l’agenzia di stampa Ria Novosti secondo cui Putin avrebbe affermato che per la prima volta al mondo è stato registrato questa mattina un vaccino contro il coronavirus.
Sempre secondo il presidente russo, al momento mancano conferme scientifiche indipendenti, il vaccino sarebbe efficace e provocherebbe una risposta immunitaria stabile, senza particolari controindicazioni. Conferme arrivano anche dal ministro della Salute Mikhail Murashko che avrebbe spiegato come il vaccino avrebbe generato nei volontari la produzione di anticorpi senza che nessuno avesse “serie complicazioni”.
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Vaccino coronavirus, tra i volontari la figlia di Putin
Ma non è tutto. Sempre secondo le dichiarazioni di Putin riportate dalla stampa russa, una delle figlie del presidente della Russia sarebbe stata tra i volontari a cui è stato iniettato il vaccino. Secondo quanto affermato dal presidente, una delle figlie avrebbe ricevuto una dose del vaccino per il coronavirus. “Ha avuto la febbre a 38 per un giorno poi tutto è rientrato alla normalità”, le parole riportate dai media di Mosca.
Oltre all’annuncio sulla registrazione del vaccino, primo al mondo, sono stati rese note anche le tempistiche della sua diffusione. A settembre le prime dosi dovrebbero essere riservate ai lavoratori impegnati nel settore della sanità. A gennaio 2021, invece, ci sarà la distribuzione per la popolazione. La notizia arriva mentre in Italia è entrata nel vivo la sperimentazione di un altro vaccino, tutto italiano. Tra due settimane partiranno le visite per i volontari che riceveranno un’indennità di 700 euro al mese per un impegno di sette mesi.
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